Rapinato dell’orologio da 40mila euro in centro a Lugano, un anno dopo scattano gli arresti

Due le persone sospettate dell'azione, nelle vie del centro nell'agosto 2024: sono state estradate dall'estero nei giorni scorsi

Polizia cantonale

A distanza di un anno da una rapina in centro a Lugano, finiscono in manette i due presunti autori, individuati da accurate indagini della Cantonale e del Ministero Pubblico: si tratta di un 34enne e di un 25enne, entrambi cittadini algerini, residenti all’estero ed estradati nei giorni scorsi.

La rapina risale al 18 agosto 2024: nelle vie del centro di Lugano due rapinatori hanno tolto con la forza un orologio di ingente valore a un 40enne della Svizzera interna, per poi darsi alla fuga e far perdere le proprie tracce.

Ne è nata un’articolata attività di indagine da parte degli inquirenti della Polizia cantonale che ha gradualmente permesso di risalire all’identità dei rapinatori. Parallelamente, la Magistratura ticinese ha avviato i passi necessari nel campo dell’assistenza giudiziaria internazionale. Si è così arrivati al fermo e all’arresto dei due: il 34enne è stato estradato a inizio luglio dalla Spagna, mentre negli scorsi giorni è stata la volta del 25enne giunto , sempre in estradizione, dal Belgio.

Al vaglio vi sono le posizioni di una terza persona, attualmente detenuto all’estero, e di un quarto uomo già identificato. Le indagini riguardano da ultimo anche il furto di una borsetta avvenuto sempre nel corso della medesima notte per le vie della città.

Le ipotesi di reato sono di rapina aggravata e furto aggravato. L’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Veronica Lipari.

Nei mesi scorsi la Polizia cantonale aveva invece smantellato la “banda dei Balcani”, composta da rapinatori specializzati che venivano da diversi Paesi dell’ex Jugoslavia.
Un’altra approfondita indagine, nell’arco dei mesi passati e fino agli ultimi giorni, ha portato all’arresto di un gruppo criminale – formato da cittadini svizzeri e stranieri – accusato di gestire lo spaccio di cocaina, ecstasy e altre sostanze.

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Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 29 Luglio 2025
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