Due nuovi santi per il terzo millennio: canonizzati Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati

In Piazza San Pietro una folla di quasi 70 mila fedeli ha partecipato alla cerimonia presieduta da Papa Leone XIV, tra preghiere, applausi e reliquie portate all'altare

Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati

Quasi 70 mila fedeli si sono ritrovati domenica 7 settembre in Piazza San Pietro per partecipare alla canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, presieduta da Papa Leone XIV. Una cerimonia solenne ma carica di emozione, che ha visto protagonisti due figure molto amate.

La messa è stata celebrata sul sagrato della Basilica Vaticana. Durante il rito, Papa Leone XIV ha pronunciato in latino la formula di canonizzazione: «Dichiariamo e definiamo Santi i Beati Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis e li iscriviamo nell’Albo dei Santi, stabilendo che in tutta la Chiesa essi siano devotamente onorati tra i Santi». Al termine della proclamazione, un lungo applauso ha attraversato la piazza gremita di pellegrini e fedeli.

Due reliquie hanno accompagnato la celebrazione: un frammento di cuore di Carlo Acutis e un pezzo di indumento appartenuto a Pier Giorgio Frassati. Le reliquie sono state portate in processione all’altare per essere venerate. A leggere una delle letture durante la messa è stato Michele Acutis, fratello del giovane “santo di Internet”.

Carlo Acutis, il “patrono del web”

Nato a Londra nel 1991 e cresciuto in Lombardia, Carlo Acutis è scomparso prematuramente nel 2006 a causa di una leucemia fulminante. In pochi anni ha lasciato un’impronta profonda nella comunità cristiana, grazie alla sua fede vissuta con semplicità e al suo talento digitale, che mise a servizio della Chiesa. Ideatore di una mostra sui miracoli eucaristici oggi esposta in tutto il mondo, Carlo era esperto di linguaggi di programmazione web, che utilizzò anche per creare il sito delle associazioni di volontariato dei gesuiti.

Pier Giorgio Frassati, la santità della carità

Torinese, nato nel 1901 e morto nel 1925, Pier Giorgio Frassati rappresenta invece un modello di santità radicata nell’azione sociale. Appassionato di montagna, sportivo e studente di ingegneria, ha speso la sua breve vita al servizio degli ultimi, attraverso la Società di San Vincenzo de’ Paoli e altre iniziative benefiche.

Generico 01 Sep 2025

Cattaneo: “Due santi vicini ai giovani di oggi”

Presente alla cerimonia anche Raffaele Cattaneo, Sottosegretario alla Presidenza con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee di Regione Lombardia, che ha voluto sottolineare il significato profondo della canonizzazione:

«La canonizzazione di San Carlo Acutis e San Pier Giorgio Frassati è un segno di attenzione che la Chiesa vuole rivolgere al mondo di oggi, in particolare ai giovani. Già con Papa Francesco e ora con Papa Leone, la Chiesa ha dimostrato di tenere in grande considerazione le nuove generazioni, come testimonia anche il recente successo del Giubileo dei Giovani».

Cattaneo ha aggiunto: «I due santi che oggi celebriamo, pur provenendo da epoche e contesti diversi, sono accomunati dalla freschezza della loro testimonianza e dalla capacità di vivere la fede in modo innovativo, quotidiano e gioioso. La loro vita ricorda ai ragazzi e alle ragazze di oggi che il cristianesimo conserva, nonostante gli anni, un fascino che non invecchia».

Infine, ha concluso: «Da amministratore lombardo mi piace ricordare che, da oggi, Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati sono indicati al culto universale come santi. Essi, nel loro dinamismo e nella loro concretezza, restano però prima di tutto figli della terra che li ha cresciuti: la Lombardia per il primo e il Piemonte per il secondo».

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Pubblicato il 07 Settembre 2025
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