La Openjobmetis esce alla distanza e batte Bergamo, ma Moody è un enigma
I biancorossi rimontano, sorpassano e battono la Gruppo Mascio nella finalina della Lombardia Cup. Librizzi è il migliore, Renfro e Moore reattivi ma il playmaker titolare chiude con 0 punti e 5 falli in appena 16'

Vittoria doveva essere, vittoria è stata ma con più di un’ombra nel cielo della Pallacanestro Varese, che a Desio strappa almeno il terzo posto ri-battendo Bergamo (84-77) in una partita simile per l’andamento a quella vinta sabato sera da Cantù contro gli orobici. Un successo maturato all’incirca nei 12′ finali dell’incontro, quando finalmente i biancorossi hanno regolato le mani dall’arco – a metà gara c’era un terribile 3 su 20 – salendo di tono anche tra difesa e rimbalzi e trovando punti da Moore e Freeman (19 e 14) cresciuti nel corso della ripresa.
D’altro canto, fare peggio dei primi 20′ era difficile: Bergamo ha doppiato in vantaggio la boa di metà partita davanti a una Varese che al di là delle percentuali scadenti (anche dalla lunetta, come sabato) si è ritrovata zavorrata dal proprio playmaker. Stefan Moody è infatti l’enigma più preoccupante: per la seconda volta di fila è uscito per cinque falli con tantissimi minuti da giocare, e nel tempo trascorso sul parquet è stato solo una comparsa. Per dire: il 19enne argentino Farias ha fatto meglio di lui per costanza e impegno. L’augurio è che per Moody sia un down momentaneo, dovuto ai carichi di lavoro e a una forma minore e differente rispetto ai compagni: non fosse così, ci sarebbe da far suonare il primo allarme. Il secondo, ma di portata minore, è quello per un Ladurner ancora in difficoltà.
Per il resto, le cose migliori le ha probabilmente mostrate Matteo Librizzi, sicuro nel gestire la squadra, mentre Nate Renfro è stato meno appariscente rispetto al match con Cremona ma alla fine comunque utile (10+9) e vivace. In assenza di Alviti, Assui ha sparacchiato per lungo tempo, raddrizzando però la mira nella ripresa tanto da mettere canestri importanti nell’economia del match. Già detto di Moore, che nel bene e nel male porta energia e soluzioni sui due lati del campo, c’è da valutare la serata di Freeman: Allerik è stato meno preciso di sabato ma è parso “dentro alla partita” per concentrazione, impegno e fisico. Si è preso responsabilità, ha messo il corpo in difesa e cercato soluzioni oltre al semplice tiro a segno sugli scarichi. I 14 punti sono segnati da qualche errore di troppo, ma qualcosa si continua a vedere.
APPUNTAMENTO A GIOVEDI’ SU VARESENEWS
Il momento no di Moody, la valutazione di Freeman ma anche i buoni spunti dati da Renfro e Moore si parlerà giovedì alle 14 su Radio Materia, la web radio di VareseNews, in una trasmissione in diretta con Damiano Franzetti affiancato da Francesco Brezzi e Matteo Bettoni. Per inviare i vostri commenti audio (via WhatsApp) è attivo il numero di Radio Materia 353-4848857.
Librizzi: “La Openjobmetis migliora quando riusciamo ad essere più aggressivi”
LA CRONACA
Q1 – L’avvio di gara ricalca in parte quello della semifinale: Moore e Renfro pimpanti tra i biancorossi, Moody ancora troppo moscio, tra tiri fuori bersaglio e ritmi non ancora adeguati. Idem Assui che da 3 punti non ne imbrocca una. Anche in difesa, pur con un paio di blitz riusciti, Varese becca 15 punti in 5′ e allora Kastritis ricorre anche alla zona 2-3 per provare a rosicchiare qualcosa. Entra Librizzi: due sue triple, cui si aggiunge un tiro dalla media di Freeman, consentono il riaggancio. Prima della sirena ancora Libro in entrata firma il 21-19.
Q2 – Al rientro Kastritis dà subito spazio ai giovanissimi (Prato, Farias) ma finalmente è Moody a trovare l’assist per la schiacciata di Renfro, poi Tomas Scola segna da 3 dall’angolo ma non basta a staccare la Blu Basket. Quando poi la OJM torna a colpire con costanza il ferro da 3 (3/20 al 20′ – ma anche da 2 e in certi tiri liberi) gli orobici tornano a condurre, sfruttando anche l’esperienza e il peso di Hogue (29-37). Librizzi argina in contropiede la ferita ma Ladurner la riapre sbagliando un appoggio da 2 centimetri. E così al giro di boa comanda Bergamo, 35-39.
Q3 – Uno sprazzo di Moore ridà fiducia a Varese che però, dall’arco, continua a zoppicare. Per la seconda sera di fila Moody esce per cinque falli con enorme anticipo e anche questo sarà un argomento in sede di valutazione. Freeman torna a segnare da fuori al 24′ ma una rimessa sbagliata tra Librizzi e Assui permette a Bergamo di stare avanti (liberi di Udom). Il pareggio arriva da una rarissima tripla di Assui dall’angolo al 26′ ma dura un’azione perché Loro e Harrison riallungano. Nel finale arrivano i canestri pesanti di Scola e Freeman e proprio nei secondi finali Varese sorpassa con Moore e con uno slalom di Librizzi (60-57).
Q4 – Il miniallungo prosegue con la tripla di Assui su rimbalzone d’attacco di Renfro ma il timeout di Zanchi, due errori biancorossi e il trepunti di Bossi ricuciono lo strappo. Breakkino firmato Freeman-Moore ma poi il 5 varesino si becca un antisportivo per un fallo duro su Hogue. Freeman, oggi diesel, segna in entrata ma sbaglia dall’arco dando comunque l’impressione di essere nella partita. Assui invece da 3 si è sbloccato e mette il +8, Moore allunga ancora prima del trepunti di Harrison. Negli ultimi 3′ Kastritis rimette dentro Moore e Renfro ma Librizzi sbaglia due liberi e segna quello del tecnico affibbiato a Hogue (in panchina): Taze dall’angolo rimette il +10 ma Harrison lucra e realizza tre liberi. Poi una schiacciata volante di Renfro e una rubata di Farias chiudono la serata (84-77).
OPENJOBMETIS VARESE – GRUPPO MASCIO BERGAMO 84-77
(21-19, 35-39; 60-57)
VARESE: Moody (0-1, 0-4), Villa 2 (0-2, 0-1), Moore 19 (6-7, 2-11), Assui 12 (0-4, 3-8), Renfro 10 (5-6); Scola 6 (2-2 da 3), Librizzi 17 (4-7, 2-8), Farias 2 (1-1), Ladurner 2 (0-2), Prato (-, -), Freeman 14 (2-5, 3-11). Ne: Alviti. All. Kastritis.
BERGAMO: Bogliardi 4 (0-1 da 3), Harrison 22 (1-3, 4-7), Loro 12 (4-6, 1-3), Udom 9 (0-1, 1-3), Hogue 14 (5-7); Bossi 3 (0-1, 1-6), Piccirilli 7 (1-2), Nobili 3 (1-2, 0-1), Touré 3 (0-1), Guiducci (0-1 da 3). Ne: Bosso, Zhitanov. All. Zanchi.
NOTE VARESE. Da 2: 18-34. Da 3: 12-45. Tl: 12-23. Rimbalzi: 38 (19 off., Renfro 9). Assist: 20 (Moore 6). Perse: 13 (Moore 4). Recuperate 13 (4 con 2).
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