Un sacerdote instancabile: Somma e la diocesi di Novara salutano don Ezio
Commozione nella città nativa per le esequie al sacerdote trovato morto
A Somma Lombardo grande commozione ha accompagnato l’ultimo saluto a don Ezio Piazza, il sacerdote originario di Somma scomparso nei giorni scorsi.
A presiedere il rito funebre nella Prepositurale di Sant’Agnese è stato il vicario episcopale di Varese don Franco Gallivanone.
Le letture sono state tratte dalla Passione Secondo Luca, istituzione dell’Eucaristia, Passione Secondo Matteo l’agonia e la morte in Croce di Gesù. Infine il Vangelo secondo Giovanni, l’apparizione di Gesù la sera di Pasqua agli apostoli riuniti nel cenacolo.
Nell’omelia Don Franco Gallivanone ha voluto sottolineare la forza che ha sempre avuto don Ezio Piazza, un sacerdote che non era mai capace di stare seduto, un sacerdote attivo fino all’ultimo.
Tra i sacerdoti presenti: il prevosto uscente don Basilio Mascetti e il nuovo prevosto don Paolo Fumagalli, oltre ad alcuni sacerdoti nativi di Somma Lombardo, don Leonardo, don Raffaele e don Alessandro.

La vocazione di don Ezio era maturata tardivamente, a 38 anni, alla Madonna di Re in Valle Vigezzo. Un particolare sottolineato dal rettore del santuario vigezzino, padre Giancarlo Julita, e ripreso nel suo saluto dall’ultimo in ordine di tempo dei sacerdoti nativi di Somma, don Matteo Moda, ordinato nel 2016: «Caro Don Ezio Piazza non ci conoscevamo bene, eppure tante cose ci accomunano: la nascita della nostra vocazione davanti alla Madonna di Re, il desiderio di vedere e vivere il bello della liturgia e quel fare tipicamente ambrosiano instancabile. Grazie perché non hai mai smesso di preparare la Pasqua e di celebrarla e viverla con le comunità a te affidate, con i sacerdoti natii di Somma, tra cui l’ultimo, cioè io. Grazie della tua testimonianza, ora vivi e continua a celebrare il Signore che oggi ti accoglie a braccia aperte nella pienezza della Sua vita».
Tra le autorità civili presenti non in forma ufficiale il sindaco Stefano Bellaria e il vicesindaco Stefano Aliprandini.
«Don Ezio ha sempre amato la sua Somma Lombardo e tornava volentieri per occasioni particolari» ha ricordato anche l’ex prevosto don Basilio.

Alla celebrazione era presente con gonfalone l’associazione di volontariato “La Fucina” di Vigevano, con la quale don Ezio alla terza domenica di Avvento raccoglieva i viveri per i bisognosi.
Le esequie a Somma hanno fatto seguito all’analogo rito celebrato a Vignale di Novara da monsignor Franco Giulio Brambilla.
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