Una nuova rotatoria per la sicurezza stradale a Cremenaga
Progetto da 520mila euro per migliorare la viabilità all’ingresso del valico internazionale. Sarà realizzata con materiali di pregio e soluzioni estetiche integrate nel contesto

Cremenaga si prepara a un intervento strategico per la sicurezza stradale: la realizzazione di una rotatoria lungo la SS 344DIR, ex SP61 “Valle della Tresa”, in corrispondenza dell’abitato e dell’accesso al valico internazionale italo-svizzero. L’opera, dal valore complessivo di 520mila euro, è stata inserita nel progetto di fattibilità tecnico-economica, con autorizzazione ambientale già acquisita.
La domanda di finanziamento è stata inoltrata al Ministero dell’Interno per l’assegnazione di contributi relativi al triennio 2026-2028, nell’ambito degli interventi per la messa in sicurezza di edifici e territorio.
L’intervento nasce dalla necessità di ridurre le criticità generate dall’attuale intersezione, divenuta nel tempo parte integrante del tessuto urbano e oggi caratterizzata da elevati livelli di incidentalità. La zona è interessata da due flussi principali: i frontalieri diretti in Svizzera nelle ore di punta feriali e i visitatori elvetici che nel fine settimana raggiungono l’Italia per acquisti. A questi si somma il traffico di attraversamento che collega l’area del Ceresio a quella del Lago Maggiore.
La nuova rotatoria, di tipo compatto, avrà un diametro di 35 metri, due corsie percorribili da 8 metri complessivi e un’isola centrale di 15 metri con corona sormontabile. Sarà realizzata con materiali di pregio e soluzioni estetiche integrate nel contesto, tra essenze vegetali e pavimentazioni in cubetti lapidei (nella foto, la zona in cui verranno eseguiti i lavori).
Dal punto di vista urbanistico e paesaggistico, il progetto risulta compatibile con gli strumenti pianificatori vigenti e conforme al Codice dei beni culturali e del paesaggio. L’acquisizione delle aree private necessarie (circa 1.100 mq) avverrà tramite cessione bonaria.
Il cronoprogramma prevede 120 giorni per progettazione e approvazioni, 60 giorni per l’esecutivo, 90 per gara e affidamento e 240 per i lavori e collaudi. L’opera, una volta finanziata, potrà essere utilizzata entro il primo trimestre dall’avvio del cantiere.
Un’opera attesa da anni che rappresenta un passo fondamentale per la sicurezza dei cittadini, dei frontalieri e dei viaggiatori che quotidianamente attraversano Cremenaga.
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