A Glocal la libertà di stampa e il racconto del conflitto a Gaza
I giornalisti Dalia Ismail e Andrea Nicastro affronteranno quali voci “sul campo“ un problema legato alla narrazione dei conflitti contemporanei
Robert Capa, il grande fotoreporter di guerra, era solito sostenere che “se le tue foto non sono abbastanza buone, non sei abbastanza vicino”. Lui che le foto le ha fatte, anche sgranate, per testimoniare per esempio lo sbarco in Normandia il 6 giugno 1944, pellicole che imprimono magari in maniera non nitida i volti dei soldati, ma che spiegano la prossimità di un cronista coi fatti: lui stava nell’acqua, stava “dentro“ il fatto da raccontare.
Oggi che viviamo in un mondo dove la tecnologia permetterebbe forse di correggere quegli scatti, consente quasi di arrivare ovunque. Un “quasi“ che però nel mestiere di giornalista pesa, visto che non dappertutto ai giornalisti è consentito arrivare fisicamente, sul posto. Si vive dunque nel paradosso di una cronaca non sempre in grado di raccontare i teatri dei conflitti, specialmente in quelle aree che vengono “blindate“ da una forza militare che è così in grado di scegliere quali e quante immagini di un conflitto si intendono mostrare, in quale momento, con quale inquadratura.
Le immagini dei gabinetti di guerra isrealiani “filtrati“ con programmi di intelligenza artificiale che rendono incomprensibili alcuni volti dei partecipanti e persino i documenti ufficiali “sbianchettati” sono solo un esempio di quanto sta avvenendo a Gaza, territorio interdetto ai giornalisti.
Se durante la guerra del Vietnam, per esempio, i giornalisti Usa al seguito del conflitto furono per un certo periodo equiparati agli ufficiali dell’esercito (tanto per esemplificare il peso che ne veniva dato), oggi spesso risulta difficile se non impossibile arrivare ad una copertura completa degli eventi rendendo quindi difficile arrivare a raccontare la verità.
Questo implica che, tornando a Gaza, le uniche notizie arrivino da fonti istituzionali, come l’esercito israeliano e il ministero della Salute di Hamas. Una circostanza che pone i giornalisti di fronte a profonde considerazioni di natura deontologica, oltre che a uno sforzo ulteriore per la verifica delle notizie e la ricostruzione delle vicende.
A Glocal si parlerà proprio di questi temi con due professionisti della comunicazione che vivono quotidianamente queste problematiche: Dalia Ismail è una giornalista e analista italo-palestinese e Andrea Nicastro, inviato del Corriere della Sera, che ha coperto i principali conflitti internazionali degli ultimi decenni: dal Kosovo all’Afghanistan, dall’Iraq all’Ucraina, da Gaza alla Siria. L’incontro sarà moderato dal giornalista di Varesenews Tommaso Guidotti. Ingresso libero e gratuito. Non sei un giornalista? Riserva il tuo ingresso qui
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La libertà di stampa e il racconto del conflitto a Gaza
6 novembre 2025 11:00 – 13:00 Sala Campiotti, piazza Montegrappa, 5
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