Al via la “Corsa della Speranza”: sport e solidarietà a Busto Arsizio

Domenica 5 ottobre la manifestazione, organizzata dalla Fondazione Bianca Garavaglia ETS. Obiettivo raccogliere fondi per sostenere il progetto “Sport in Ospedale” nato per offrire ai bambini e ai ragazzi in cura presso il reparto di pediatria oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, la possibilità di vivere lo sport

Corsa della speranza

Torna anche quest’anno uno degli appuntamenti più attesi e partecipati della città: la “Corsa della Speranza” che domenica 5 ottobre 2025 animerà le vie di Busto Arsizio con una grande festa di solidarietà, sport e comunità. La manifestazione, organizzata dalla Fondazione Bianca Garavaglia ETS, ha come obiettivo sensibilizzare e raccogliere fondi per sostenere il progetto “Sport in Ospedale” nato per offrire ai bambini e ai ragazzi in cura presso il reparto di pediatria oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano la possibilità di vivere lo sport come parte integrante del percorso di cura, favorendo benessere fisico, autostima e socialità.

La Corsa della Speranza è aperta a tutti: famiglie, scuole, gruppi sportivi, associazioni, aziende e singoli cittadini che vorranno partecipare correndo o camminando. Sono ammessi anche gli amici a quattro zampe.
Non è una gara competitiva, ma un’occasione per condividere valori di solidarietà e speranza, dimostrando come insieme si possano raggiungere traguardi importanti.
“Ogni passo che faremo insieme il 5 ottobre sarà un passo verso un futuro migliore per tanti bambini e ragazzi che affrontano la malattia con coraggio. Con la Corsa della Speranza portiamo nelle strade di Busto Arsizio un messaggio forte: lo sport è anche cura e vita”, afferma Franca Garavaglia Presidente della Fondazione “Lo sport prima di ogni altra cosa riporta i piccoli pazienti a prima della malattia; è un’ancora potente alla normalità, in una situazione che di normale ha ben poco. Quando vedono scendere le gocce di sudore e sentono il fiatone per l’allenamento e non per l’ansia di essere malati provano gioia pura!” Michele Murelli, fisioterapista palestra 7° piano Istituto Nazionale Tumori.

Oggi la presentazione dell’iniziativa con il sindaco Emanuele Antonelli, che ha invitato tutta la città a partecipare, il vicesindaco e assessore allo Sport Luca Folegani e l’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni.
“Correre con la consapevolezza di stare facendo del bene è una bellissima sensazione, lo dico per esperienza diretta, questa è la declinazione migliore della pratica sportiva” ha detto Folegani.
“Sottolineo il senso di comunità che la fondazione riesce a far emergere sia in occasione della manifestazione, sia nella vicinanza alle famiglie che seguono un percorso di cura – ha aggiunto Reguzzoni -. Come gli altri anni non mancheranno all’appuntamento famiglie che hanno avuto delle perdite pesanti e la città risponderà come sempre in modo gioioso all’appello di Franca Garavaglia, che ogni giorno ci insegna come si rinasce dal dolore, e di tutti i volontari della fondazione”.

La partenza è prevista per le ore 10,30 all’ingresso del Parco del Museo del Tessile in Via Volta.
Il percorso, interamente accessibile, si snoderà per 5 km lungo le vie centrali della città per poi concludersi di nuovo al Parco. Sarà possibile correre, camminare, o semplicemente passeggiare, tutti insieme per un unico scopo. A dare il via alla partenza ci sarà anche la campionessa mondiale di Triathlon Stefania Moneta, nata a Busto Arsizio, unica donna in Italia a vincere tre ori mondiali.

Per le iscrizioni online c’è tempo fino a domenica 5 ottobre alle ore 9,00 sul sito a questo link
Sarà inoltre possibile iscriversi e ritirare il proprio pacco-gara (per chi lo ha prenotato) e la T- shirt ufficiale direttamente al Parco: sabato 4 ottobre dalle ore 09,00 alle ore 16,00 e domenica 5 ottobre dalle ore 8,30 alle 9,30. Per tutti coloro che non potranno partecipare di persona perché lontani o impossibilitati, potranno comunque sostenere il progetto “sport in ospedale” con una donazione dal sito della Fondazione www.abianca.org

Per tutti i partecipanti le categorie premiate saranno le seguenti: 1-2-3 uomo, 1-2-3 donna, 1-2-3 bambino under 13, 1-2-3 bambina under 13 e naturalmente un premio per l’amico a
quattro zampe più veloce.
Per i gruppi (minimo 10 partecipanti): gruppo SCUOLA, gruppo AZIENDA, gruppo FAMILY & FRIENDS. E infine il Premio Speciale Bianca Garavaglia, assegnato secondo i criteri del
cuore.
Durante la mattinata ci sarà la possibilità di fare colazione presso il gazebo il Risveglio del Campione e assaggiare i centrifugati vitaminici di Bike street Juice. Sarà presente anche un carretto dei gelati della Gelateria Dolce Sogno di Busto Arsizio che porterà alla Corsa il gelato “il fiore di Bianca”.

I volontari del fiore allestiranno inoltre uno stand truccabimbi e palloncini per i più piccoli e l’angolo delle torte della nonna con torte fatte in casa o donate dalle pasticcerie del territorio.
San Carlo Istituto Clinico allestirà uno stand in cui saranno presenti Medici Fisioterapisti e Osteopati che effettueranno dei trattamenti ad alcuni partecipanti estratti a sorte per l’occasione.
Molti i gruppi che hanno prontamente risposto all’appello iscrivendosi alla Corsa: Super Greg, Livy il nostro sorriso, Exergy-Sebigas, Pablo, Day Hospital Oncologico Busto Arsizio, Benedetta per Sempre, #IoCorroperBea, Rachele Franchelli Aps Liguria, Liberi di Crsecere, e tanti altri
La Corsa della Speranza è un evento organizzato da Fondazione Bianca Garavaglia con il Patrocinio del Comune di Busto Arsizio e la gentile collaborazione di Atletica San Marco, Trilogym Studio e Banfi Centro Stampa. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo. Per informazioni: email info@abianca.org Tel. 0331. 635077 – 333.9700221

La Corsa della Speranza: le Corse della Speranza esistono da oltre trent’anni e si tengono in moltissimi Paesi. L’idea è partita, a fine anni 80, dal Canada, dove il ventitreenne Terry Fox, privo di una gamba perché amputata a causa di un tumore osseo, decise di attraversare tutto il suo paese, con una protesi di metallo, al fine di sensibilizzare la popolazione sulla malattia tumorale e per raccogliere fondi in favore della lotta contro il cancro. Terry non riuscì a concludere la sua storica impresa. Il cancro se lo portò via prima. Ma il suo spirito coraggioso e generoso continua a vivere attraverso le corse della speranza.

Fondazione Bianca Garavaglia Ets nasce nell’aprile del 1987 in ricordo di Bianca, una bambina di sei anni colpita da una rara forma di neoplasia. E’ lei che in ospedale disegna il fiore verde e rosa oggi diventato simbolo della Fondazione e sinonimo di speranza. Sono i genitori di Bianca a fondarla, avendo fatto esperienza dei problemi di chi opera nel campo dei tumori infantili. La missione della Fondazione è quella di promuovere studi scientifici e cure mediche nel campo dei tumori dell’età pediatrica, con particolare attenzione ai tumori solidi. La Fondazione dal 1987 offre il suo sostegno alla Struttura Complessa di Pediatria Oncologica della Fondazione I.R.C.C.S Istituto Nazionale dei Tumori di Milano .

L’obiettivo è quello di sostenere la realizzazione di specifici progetti con lo scopo di assicurare ai bambini e agli adolescenti che si ammalano di tumore sempre più elevate possibilità di guarigione e una migliore qualità di vita futura attraverso farmaci mirati, sistemi di diagnosi e terapie meno invasivi e un efficiente sostegno psicologico ai pazienti ed alle loro famiglie.
Il Progetto Sport in ospedale :
l’obiettivo principale del progetto Sport è di esplorare la fattibilità di una strategia efficace per promuovere l’attività fisica nei bambini e nei ragazzi malati di tumore, sia durante che dopo la cura oncologica.
Le caratteristiche principali del progetto di allenamento e di attività fisica intra ospedaliero, sviluppato dalla Fondazione Bianca Garavaglia presso la Pediatria dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, includono la disponibilità di una palestra direttamente in reparto e la supervisione da parte di 4 istruttori professionisti che definiscono programmi di allenamento individualizzati sulla base delle necessità di ogni singolo paziente, in collaborazione con il team di oncologi, di psicologi pediatri e di esperti della riabilitazione. Gli stessi professionisti operano anche nell’ambulatorio di day-hospital. Oltre all’attività indoor per i bambini e i ragazzi ricoverati e in follow up, vengono svolte periodicamente anche attività outdoor: attività sportive all’aria aperta come il calcetto, la vela, l’arrampicata e il karting.

Tra i benefici riportati dai ragazzi e dai bambini che praticano più assiduamente l’attività sportiva in palestra si segnalano in particolare: una ritrovata autostima verso un corpo meglio funzionante e più vivace e nuove opportunità di relazionarsi in modo confortevole con i propri pari. Il team sostenuto dalla Fondazione Bianca Garavaglia è tuttora attivo presso la palestra del reparto e quella dell’ambulatorio ed offre ai bambini e ai ragazzi in cura e/o dopo le cure una proposta innovativa nel campo dell’oncologia pediatrica in Europa.
FONDAZIONE BIANCA GARAVAGLIA ETS Via Gavinana 6, 21052 Busto Arsizio (VA) email: info@abianca.org Tel. 0331 635077 – 333 9700221 www.abianca.org

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Ottobre 2025
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