Alle scuole Galvaligi pronti i nuovi spazi didattici innovativi
Presentate al pubblico tre aule dal setting innovativo finanziato grazie ad un crowdfunding

Colori accesi, arredi dalle forme morbide che favoriscono la cooperazione tra pari, materiale didattico innovativo: le aule della scuola secondaria “Galvaligi” cambiano look, per regalare ai ragazzi un ambiente di apprendimento sempre più stimolante ed accogliente.
Martedì 7 ottobre alle 18 la dirigente dottoressa Concetta Tino ha presentato i nuovi allestimenti di tre aule al pubblico, alla presenza delle autorità locali, dei rappresentanti del Comitato genitori e del Consiglio di istituto, di docenti, personale ATA e alunni. Tra loro anche gli artefici materiali del progetto, a cui hanno contribuito con generose offerte: la filiale di Carnago della Banca di Sondrio e l’amministratrice delegata della Fadis, azienda del territorio. Ai due benefattori ne va aggiunto un terzo, un’altra impresa locale che preferisce mantenere l’anonimato.
“Ritengo che l’unione faccia la forza, specialmente quando si parla di educazione e didattica -, commenta la dirigente Tino – Questo progetto, infatti, ha visto la luce in pochi mesi grazie ad un crowdfunding a cui importanti realtà produttive del territorio, ma anche semplici cittadini, hanno risposto generosamente. A loro va il nostro più sentito ringraziamento -.
L’esigenza di rinnovare gli spazi didattici nasce dalla chiara consapevolezza circa la centralità dell’ambiente nei processi di apprendimento. “L’idea è quella di superare l’affordance del tradizionale contesto d’aula, tipica della didattica trasmissiva, per dare spazio ad ambienti fisici idonei ad organizzare e co-costruire i saperi con la partecipazione attiva di alunni e alunne; un luogo dove benessere, flessibilità, mobilità, multifunzionalità, socialità e apprendimento individuale e collaborativo possano costituire le caratteristiche identitarie dei nostri setting educativo-didattici”, commenta la dirigente. Per lei, insediata al vertice della “Galvaligi” da pochissimi mesi, si tratta di un risultato notevole, frutto di dedizione appassionata e di competenze approfondite: “I setting innovativi portano con sé una nuova prospettiva dell’insegnamento, oltre che l’adozione di nuove metodologie di insegnamento in cui il discente, con i suoi bisogni, è al centro dell’attività organizzata dal docente”, aggiunge.
Una didattica innovativa, insomma, che stringe un altro fiore all’occhiello dell’istituto comprensivo, intento ad offrire una proposta formativa sempre più accurata e appassionante. Da due anni, infatti, è stato attivato un progetto di “outdoor education” che alla secondaria si configura con una sezione dedicata, mentre lo scorso settembre è stata inaugurata una nuova sezione di potenziamento sportivo. A queste proposte, si sommano numerosi progetti volti all’internazionalizzazione, all’informatica, alla robotica, alla didattica laboratoriale, all’orientamento, allo sviluppo delle soft skills.
La “Galvaligi”, insomma, continua a crescere, configurandosi, sempre di più, come polo didattico di eccellenza sul territorio locale.
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