All’ospedale Sant’Anna di Como avviato il servizio di chirurgia oculoplastica ricostruttiva per il tumore della palpebra
L'Asst Lariana ha istituito un nuovo servizio dedicato alla Chirurgia oculoplastica ricostruttiva, con un percorso strutturato che accompagna il paziente dall’accertamento diagnostico fino al follow-up post-operatorio

I tumori della palpebra rappresentano una patologia più comune di quanto si possa immaginare e, se non diagnosticati e trattati tempestivamente, possono provocare gravi conseguenze non solo sulla vista ma anche sulla salute generale del paziente.
Nel loro complesso occorre altresì specificare che i tumori palpebrali sia benigni che maligni, non hanno un’incidenza elevata sulla popolazione generale, ma costituiscono una quota rilevante dei tumori che colpiscono il distretto oculare e facciale.
L’incidenza stimata dei tumori palpebrali maligni varia tra 0,5 e 1 caso ogni 100.000 abitanti all’anno e circa il 90% sono carcinomi basocellulari (BCC), seguiti da carcinomi squamocellulari (SCC) e, più raramente, da carcinomi sebacei o melanomi.
I tumori palpebrali benigni risultano molto più comuni, ma non sempre registrati in statistiche ufficiali perché spesso non richiedono biopsia o interventi ospedalieri. Si stima che almeno il 3-5% della popolazione sviluppi nel corso della vita una lesione benigna palpebrale (come cisti, papillomi, nevi, ecc.). Occorre, però, considerare che anche queste patologie, se non curate, possono creare problemi funzionali. È importante, in quest’ottica, prestare attenzione a segnali come noduli che non guariscono, piccole crosticine che persistono, ulcerazioni o arrossamenti che tendono ad espandersi nel tempo: sintomi che non vanno sottovalutati.
«Spesso ci troviamo di fronte a neoplasie maligne, quali il carcinoma basocellulare o squamocellulare – spiega il dottor Stefano Ranno, primario di Oculistica di Asst Lariana – e per questo la diagnosi precoce è un elemento cruciale per poter intervenire in modo tempestivo e con efficacia, aumentando così le possibilità di guarigione e riducendo i rischi di complicazioni».
Il trattamento di queste lesioni richiede un approccio multidisciplinare, con il coinvolgimento di specialisti e l’impiego di tecniche chirurgiche avanzate. Oggi la chirurgia oculoplastica ricostruttiva è riconosciuta come lo standard terapeutico per questi casi. «Una volta effettuata la rimozione completa del tumore – continua Ranno – è necessario procedere alla ricostruzione della palpebra, con l’obiettivo di preservarne la funzione essenziale e al contempo di garantire un risultato estetico soddisfacente per il paziente. Si tratta di un intervento complesso che richiede la sinergia tra l’esperienza dell’oculista e quella del chirurgo plastico, bilanciando sempre salute, sicurezza e qualità della vita del paziente».
Per rispondere a queste necessità, Asst Lariana all’ospedale Sant’Anna ha istituito un nuovo servizio dedicato alla Chirurgia oculoplastica ricostruttiva, creando un percorso strutturato che accompagna il paziente dall’accertamento diagnostico fino al follow-up post-operatorio. «Con l’attivazione di questo servizio – sottolinea lo specialista – i cittadini del territorio non dovranno più rivolgersi a centri specialistici lontani, potendo così accedere a cure tempestive, personalizzate e di elevata specializzazione direttamente vicino a casa».
I vantaggi di questo nuovo ambulatorio di secondo livello, che è partito in punta di piedi con cadenza settimanale il mercoledì dalle 14 alle 16, non sono soltanto di natura clinica ma anche sociale. La riduzione dei tempi di attesa, la presenza di punti di riferimento chiari e la garanzia di continuità assistenziale sono elementi fondamentali per migliorare l’esperienza del paziente e la qualità delle cure offerte. «Si tratta di un importante passo avanti – conclude il primario di Oculistica – perché permette a molte persone di affrontare un percorso complesso con maggiore serenità, sapendo di essere seguiti da un’équipe specializzata e competente, senza dover affrontare spostamenti e disagi».
Il nuovo servizio è operativo all’ospedale Sant’Anna tutti i mercoledì e vi si accede con un’impegnativa del medico di medicina generale per visita oculistica di controllo all’ambulatorio di Oftalmoplastica specifica per problemi palpebrali.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Felice su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
axelzzz85 su Centomila euro per la sicurezza dei giovani sulle strade: coinvolti nove istituti scolastici del Varesotto
pedraz su La settimana della Tre Valli: "Il ciclismo di tutto il mondo arriva in provincia di Varese"
befania.va su Dal primo ottobre prende il via la campagna vaccinale contro l'influenza
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.