Come l’intelligenza artificiale si è cimentata con l’orario scolastico

Ogni famiglia conosce l’incastro degli orari: lavoro, scuola, sport, nonni, spesa, imprevisti, meteo. Ora immaginate di farlo per due classi, sei insegnanti, cinque giorni alla settimana e un regolamento di venti pagine. E se vi dicessimo che ci ha provato ChatGPT?

Intelligenza Artificiale (geneletti)

Fare l’orario di una famiglia è già un esercizio di acrobazia. Ma quello di una scuola è un’altra categoria di sport estremo. Una coppia di amici, lei insegnante esperta, lui curioso di tecnologia, ha deciso di mettere alla prova l’intelligenza artificiale. L’esperimento: creare da zero un orario scolastico rispettando tutti i vincoli possibili.

Niente fantasia: un file Excel vero, con giorni, orari, pause, mense, ore precise per ogni docente. A mezzanotte, davanti all’ennesima tabella colorata, qualcuno sospira: “Ci vorrebbe un miracolo.” Il miracolo arriva, parla in ogni lingua e si chiama ChatGPT.

I vincoli (da capogiro). Eccoli, nero su bianco, degni di un regolamento di Formula 1:

  • Insegnante A: 9 ore in classe X e 9 in classe Y.
    Giovedì fisso 11.30–13.00 e 14.30–16.30, più una mensa quel giorno e un’altra in un giorno non mercoledì
  • Insegnante B: anche lei 9+9, con il venerdì fisso 10.30–12.30, due mattine in X e due in Y, e due ore di pomeriggio tra lunedì e martedì
  • Insegnante C: 8 ore in X, 8 in Y, 4 mense (una al giorno da lunedì a giovedì), mai lavorare il lunedì mattina, ma obbligatorio il giovedì pomeriggio
  • D ha solo quattro ore, già fissate al minuto: martedì pomeriggio e giovedì tra le 10.30 e le 13.00, divise tra le due classi
  • E e F, due comete regolari: appaiono solo il mercoledì 14.30–16.30, uno in X e l’altro in Y
  • E soprattutto: nessuno può essere in due classi alla stessa ora
    (Sembra ovvio, ma non per un algoritmo alle prime armi.)

Proviamo a incastrare tutto. ChatGPT riceve il file, legge i vincoli e comincia a riempire caselle come un piccolo direttore d’orchestra. La soluzione non è immediata.

Versione 1: A insegna in due classi contemporaneamente
Versione 2: B sfora il monte ore
Versione 3: C perfetta, ma A insegna mezz’ora di troppo
Versione 3b: bingo. Tutti dentro i limiti, solo un’ora e mezza da compensare

Risultato: un orario corretto al 95%, in poche ore di tentativi. Un lavoro che a mano richiederebbe giorni, calcolatrici e dosi industriali di pazienza.

Un’intelligenza che impara dal linguaggio. Durante un recente corso di formazione sull’Intelligenza Artificiale per comunicatori, i docenti spiegavano che tre persone su quattro usano già l’intelligenza artificiale al lavoro, spesso senza dichiararlo e in parte senza capire come funzionano. ChatGPT appartiene alla famiglia dei Large Language Models: sistemi che imparano dai testi per generare nuove combinazioni di parole, un po’ come se la lingua fosse il loro DNA. Qui la magia è tutta pratica: l’IA non “capisce” davvero, ma riconosce schemi, probabilità, sequenze. Il suo superpotere è ricordare tutto e sbagliare poco, se chi la guida sa farsi capire bene.

Cosa abbiamo imparato. L’intelligenza artificiale è utile, davvero. Tira le somme, rispetta i vincoli, non dimentica nulla e non si distrae neanche dopo la mezzanotte. Riesce a fare in pochi minuti quello che un essere umano farebbe in giorni, con infiniti “ma”, “se” e “forse”.

Eppure, non basta. Per arrivare al 100% serve la mente umana: quella che si accorge che “A” e “C” sono finite nella stessa ora in due classi diverse, o che “nessuno può fare due mense al giorno, neanche un robot”. Serve lo sguardo di chi conosce la scuola, i ritmi delle persone, le necessità che non stanno scritte da nessuna parte ma che fanno la differenza. Altrimenti finisci per avere latino il venerdì pomeriggio, quando non capisci più neanche se il FantaCalcio è una bibita per prevenire l’osteoporosi o un film della Disney, come dice mio figlio.

Perché alla fine l’orario non è solo un foglio di calcolo, è un racconto umano: fatto di pazienza, concentrazione, pause pranzo, energie che salgono e scendono, piccoli equilibri da ricomporre ogni giorno. E se un’intelligenza artificiale riesce a dare una mano in questo, ben venga. Ma il cuore, come sempre, resta umano.

La prossima volta che ci lamentiamo perché non riusciamo a incastrare yoga, psicologo, idraulico e torneo di burraco, pensate a chi deve coordinare sei insegnanti, due classi e una mensa. E magari, prima di disperarvi, provate a chiedere a ChatGPT. Tanto, se qualcosa non torna, c’è sempre una “Pia” pronta a dire: “Aspetta, qui A e C sono ancora insieme alle 9.30”.

(In calce, una poesia che parla di ciò che non entra in nessun foglio Excel, neanche di quelli fatti con chatGPT).

PAGELLA DELL’INVISIBILE

Istituto “Dante Alighieri”
Via Giuseppe Garibaldi, 1000 Genova
Anno scolastico 2024-2025
Classe Terza A
Innocenza Liberata – nata il 25 aprile 2011

VOTI DISCIPLINARI

Italiano: 4
Matematica: 4
Scienze: 4
Inglese: 4
Francese: 4
Storia: 4
Geografia: 4
Tecnologia: 4
Arte e immagine: 4
Musica: 4
Educazione fisica: 4
Religione: 4

Condotta: 8

OSSERVAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
L’alunna non ha attitudine per le attività didattiche e ha mostrato scarsi progressi nelle competenze logico-matematiche. Il comportamento è corretto e rispettoso.

GIUDIZIO GLOBALE
L’alunna non ha raggiunto gli obiettivi previsti in nessuna disciplina, pertanto non è ammesso alla classe successiva.

AMMISSIONE / NON AMMISSIONE
Nella pagella finale del terzo anno (classe terza): NON AMMESSO*

FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
La pagella è firmata digitalmente o manualmente dal preside.

*Si segnala che l’alunna rappresenta un modello di comportamento per competenze non valutate:

Gentilezza: 10 (tomba per le confessioni altrui)
Generosità: 10 (rimette in pista i cuori affranti)
Coraggio: 10 (mette la guancia al posto degli altri)
Altruismo: 10 (è gli occhi di una ragazza cieca)
Tenacia: 10 (porta sulle spalle le macerie degli altri)
Creatività: 10 (inventa soluzioni per casi disperati cronici)
Felicità: 10 (mette la gioia nello zaino ogni giorno e ride coi matti)
Mediazione: 10 (la chiamano Solomone)
Rispetto: 10 (è un calendario ecumenico vivente)
Umiltà: 10 (porta le borse degli atleti e spegne le luci della ribalta altrui)

di
Pubblicato il 04 Ottobre 2025
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