Truffa e atti falsi nei servizi di assistenza, arrestata una donna a Lugano

Sotto esame la fatturazione ma anche la presunta fornitura di cure che necessitavano di personale qualificato

Canton Ticino generiche

Accusata di truffa e falsità nei documenti, è stata arrestata una 50enne cittadina svizzera, domiciliata nel Luganese, che gestisce una società per le cure e l’assistenza a domicilio con sede nella zona (l’immagine di apertura è generica, generata dall’intelligenza artificiale).

L’inchiesta è stata portata avanti dal Ministero pubblico e dalla Polizia cantonale, con il coordinamento della procuratrice pubblica Caterina Jaquinta Defilippi.  Gli accertamenti sono finalizzati a comprendere se sussistano i presupposti di reati di natura penale con riferimento in particolare ai tempi di fatturazione, al genere di prestazioni che veniva fatturato e all’erogazione di cure che necessitavano di personale qualificato.

Al termine dei verbali di interrogatorio è stato disposto l’arresto della donna, la cui carcerazione preventiva è stata nel frattempo confermata dal Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC).

Come detto le ipotesi di reato sono di truffa e falsità in documenti. “Considerati gli atti istruttori in corso, non verranno rilasciate ulteriori informazioni”.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

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Pubblicato il 14 Ottobre 2025
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