Volontariato, numeri e comunità: l’esperienza di Sos Malnate come Organizzazione di Volontariato
Il presidente Massimo Pedrazzini a "La Materia del giorno" su VareseNews svela l'evoluzione dell'associazione in ODV e l'impatto sul territorio
Lunedì 27 ottobre è tornata protagonista della rubrica “La Materia del Giorno” di VareseNews la realtà di Sos Malnate con il presidente Massimo Pedrazzini. La puntata ha voluto spiegato il ruolo di una Organizzazione di Volontariato (ODV), tra adempimenti burocratici, la gestione di volontari e dipendenti, e i progetti extra-sanitari che mirano alla diffusione della cultura del volontariato sul territorio.
«SOS Malnate – ha esordito Pedrazzini – non si occupa solo di servizio in ambulanza per emergenze e trasporti sanitari semplici, ma gestiamo anche il trasporto auto disabili con mezzi speciali e un centro prelievi storico a Malnate senza dimenticare l’aspetto comunitario. I grandi cambiamenti nella nostra associazione, attiva da oltre quarant’anni, si sono verificati a partire dal 2000 con l’arrivo della convenzione 118. Questo ha portato l’introduzione di personale dipendente professionale sulle ambulanze e nuove complessità burocratiche e gestionali. Un altro grosso cambiamento è stato l’arrivo dei primi centri prelievi gestiti per l’ospedale; ci siamo adattati a queste evoluzioni un po’ forzate, che hanno trasformato radicalmente la nostra realtà».
«Essere una ODV, Organizzazione di Volontariato – è poi entrato nel particolare il presidente -, significa innanzitutto far parte del RUNTS (Registro Unico del Terzo Settore) dal 2017, il che comporta una serie di obblighi burocratici, regolamenti da seguire e la necessità di avvalersi di professionisti e consulenti. Nel settore sanitario, abbiamo in più anche i controlli di interlocutori come Areu, ATS e i NAS. Pur non facendo profitto, gestendo 245 volontari, 16 dipendenti e avendo un notevole giro economico che poi viene reinvestito, ritengo che siamo paragonabili a una delle medie aziende più grandi del territorio di Malnate. La figura del direttore, ricoperta dal nostro storico Marco Sarti, è importantissima, specialmente dopo la trasformazione avvenuta dal 2000. Il direttore è il nostro massimo esperto di leggi e regolamenti del Terzo Settore ed è il perno della conoscenza storica e della continuità associativa, essenziale dato che i presidenti e i consigli cambiano nel tempo. È il mio grande braccio destro e si occupa anche della gestione diretta del personale, rappresentando un punto di riferimento fondamentale per la formazione e l’indirizzo strategico dell’associazione».
«Il progetto SOS Junior è dedicato a ragazze e ragazzi dai 15 ai 25 anni – ha spiegato Pedrazzini parlando dei progetti di Sos Malnate per i giovani -. Sebbene il servizio attivo sui mezzi sia possibile solo dai 18 anni, l’obiettivo principale non è solo formare nuovi volontari, ma soprattutto diffondere la cultura del volontariato. Attraverso un’educatrice, i ragazzi partecipano a corsi, formazioni, e attività pubbliche, acquisendo strumenti che potranno usare in qualsiasi altra realtà associativa. Anche Casa Grizzetti, donata nel 1994 e ristrutturata tra il 2017 e il 2019 grazie a Fondazione Cariplo, ospita il gruppo Junior e i ragazzi del Corpo Europeo di Solidarietà, investendo sui giovani e fornendo loro uno spazio di formazione e riunione».
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