A Busto Incanta la voce e lo stile del 14enne Pietro Francesco Stripoli
Il giovane di Turbigo ha vinto l'edizione 2025 del concorso per cantanti organizzato da Nuova Busto Musica al teatro Sant'Anna di Busto Arsizio
Un ciuffo e una giacca alla Elvis, una voce che sembra uscita da un 45 giri d’epoca, movenze che riportano agli anni ’50. Pietro Francesco Stripoli, 14enne di Turbigo alto 1 metro e 80, è stato il vincitore indiscusso dell’edizione 2025 di Busto Incanta con un’interpretazione magistrale di That’s Life di Frank Sinatra.
Il concorso per cantanti dai 10 ai 60 anni, organizzato da Nuova Busto Musica con il contributo di Fondazione Cariplo, al teatro del quartiere Sant’Anna di Busto Arsizio ha incoronato un talento giovanissimo e già maturo.
La serata, che si è svolta sabato nel piccolo auditorium periferico di Busto Arsizio, ha regalato un crescendo di emozioni al pubblico che ha riempito quasi tutti i posti. Condotto dalla giornalista di Rete 55 Chiara Milani e perfettamente organizzata da Cesare Bonfiglio e Ornella Gobbi (le due anime della scuola di musica) il concorso canoro ha visto pubblico e giuria uniti nel decretare il vincitore.
Al secondo posto si è classificata un’altra voce giovanissima, quella di Giada Galantucci, mentre terzo si è classificato Luca Prati (56 anni e tre voci in una). Il premio della critica è andato Sona M Violin per la qualità del suo brano originale del quale ha curato musica e parole (la trovate su Spotify).
APPUNTAMENTO IL 21 NOVEMBRE CON LO SPETTACOLO “PROVE DI VOLO”
Gli appuntamenti a Sant’Anna con la Nuova Busto Musica non finiscono qui. Grazie all’Associazione Amici della Nuova Busto Musica e dell’Associazione famigliari persone disabili di Cassano Magnago, che svolge dal 1989 diversi servizi per le persone con disabilità, si terrà lo spettacolo “Prove di volo” che sarà portato in scena da attori speciali insieme ai volontari al Teatro S. Anna di Busto Arsizio il 21 novembre.
Lo spettacolo sarà l’occasione di vedere i risultati del laboratorio di teatro diretto da due registe: Elisa Carnelli e Sara Terlizzi. Gli attori hanno lavorato con entusiasmo per interpretare una storia che celebra la diversità e l’amicizia. Lo spettacolo è il risultato di un lavoro di squadra e di passione condivisa per il teatro dimostrando che il talento e la creatività non conoscono barriere offrendo un’occasione di crescita e di inclusione per tutti.
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