Adolescenti al centro: il progetto della Miniera di Giove che “trasforma” i corridoi scolastici

L’iniziativa è attiva all’interno di tre scuole secondarie di secondo grado di Varese – l’ISIS Newton, il Liceo Artistico Frattini e l’Istituto Einaudi – dove operano educatori e educatrici che incontrano ragazze e ragazzi, costruendo con loro spazi informali di ascolto, dialogo e partecipazione

adolescenti scuola

Con l’inizio del nuovo anno scolastico sono riprese le attività di Mille Passi – Spazi di ascolto e cura per gli adolescenti, progetto che promuove benessere e relazioni positive tra studenti, insegnanti e famiglie.

L’iniziativa è attiva all’interno di tre scuole secondarie di secondo grado di Varese – l’ISIS Newton, il Liceo Artistico Frattini e l’Istituto Einaudi – dove operano le équipe di educativa di corridoio: educatori e educatrici che incontrano quotidianamente ragazze e ragazzi, costruendo con loro spazi informali di ascolto, dialogo e partecipazione.

L’educatore di corridoio: una presenza quotidiana e discreta
«L’idea dell’educatore di corridoio nasce dal lavoro di prossimità – spiega Meme Battaggi della Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione –. Ci muoviamo nei luoghi reali dei ragazzi, nei corridoi, nei cortili, nelle pause. Lì possiamo ascoltarli, creare fiducia e offrire un punto di riferimento accessibile e a bassa soglia. È in questi spazi che nascono le domande, le confidenze e anche le richieste di aiuto».

Gli operatori non si limitano all’ascolto, ma attivano laboratori e percorsi espressivi: dalle attività artistiche e teatrali ai momenti di riflessione collettiva, fino alle esperienze sportive e di volontariato.
Ogni proposta è costruita insieme ai ragazzi, a partire dai loro interessi e dai bisogni che emergono nella quotidianità scolastica.

Dalla scuola alla comunità
«Il progetto – aggiunge Marta Tenconi della cooperativa La Miniera di Giove – si concentra sul benessere psichico di tutti gli adolescenti, anche di chi non chiede aiuto esplicitamente. Spesso dietro un silenzio si nasconde un grido. Essere presenti nei luoghi della scuola ci permette di intercettare quei segnali deboli e trasformarli in occasioni di incontro e di crescita».
Accanto al lavoro con gli studenti, Mille Passi coinvolge anche gli adulti di riferimento: genitori, insegnanti e operatori educativi. «Sono previsti percorsi di consulenza e sostegno per i genitori, momenti formativi e tavoli di confronto per costruire insieme un ambiente scolastico più accogliente e capace di prendersi cura» spiega Massimiliano Potenzoni della cooperativa Naturart.

Spazi pomeridiani di relazione e creatività

Da novembre, le attività si ampliano anche fuori dalle scuole, in due nuovi spazi pomeridiani:
Malnate, presso lo spazio aggregativo comunale di via Baracca (plesso scuola Sauro) – il mercoledì pomeriggio (Info: progetti@laminieradigiove.it) e  Varese, presso lo spazio ZonaNoCap di Cooplotta, in via Walder 47 – il venerdì pomeriggio. (Info: michela.massari@cooplotta.org).

Una rete per il benessere degli adolescenti

Mille Passi – Spazi di ascolto e cura per gli adolescenti è sostenuto da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando Attenta-mente 2024, dedicato alla salute mentale e al benessere psicologico di bambini e adolescenti.
Capofila del progetto è la cooperativa La Miniera di Giove, in collaborazione con Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione e Naturart Cooperativa Sociale, insieme a una rete che comprende la Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Ospedale Del Ponte, i Comuni di Varese e Malnate, e numerose realtà del territorio attive nello sport, nella teatralità, nell’arte e nel sociale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Novembre 2025
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