“La Cava” torna a raccontare Malnate: storie, personaggi e memorie locali

La trentaduesima edizione della pubblicazione storica dell’Associazione Ricerche Storiche di Malnate sarà presentata sabato 6 dicembre nell’aula magna della scuola media

la cava malnate

Trentadue edizioni, decine di autori, centinaia di storie che raccontano il passato e l’identità di Malnate. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con La Cava, la pubblicazione curata dall’Associazione Ricerche Storiche (ARS), che verrà presentata sabato 6 dicembre alle ore 17 nell’aula magna della Scuola Media cittadina.

Un evento ormai radicato nel calendario culturale locale, pensato per studiosi, appassionati di storia e semplici curiosi, tutti accomunati dal desiderio di conoscere più a fondo le vicende e i personaggi che hanno attraversato Malnate nel tempo.

Dai duecento anni della Madonna di San Salvatore a un misterioso assassinio

Ad aprire il volume è un approfondimento firmato dal presidente dell’ARS Antonio Sassi, che rievoca i duecento anni del trasporto della statua della Beata Vergine Immacolata di San Salvatore, un anniversario che cade nel 2025, anno giubilare.

La penna di Lucio Bortolato affronta poi la vicenda – rimasta solo sulla carta – del possibile raccordo ferroviario Malnate-Cantello, una di quelle opere mai realizzate che raccontano molto delle trasformazioni mancate del territorio.

Lo stesso Antonio Sassi, insieme ad Andrea Bernasconi, firma un’indagine su un misterioso fatto di cronaca avvenuto all’inizio del Novecento: un omicidio irrisolto alle pendici del Monte Chignolo che all’epoca occupò le pagine dei quotidiani locali.

Dialetti, oratori e memoria collettiva

Nel cuore del volume trovano spazio tre contributi che celebrano le radici dialettali delle famiglie malnatesi, tra ricordi linguistici e memorie culinarie. C’è poi spazio per la storia della costruzione degli oratori maschile e femminile del paese, testimonianza concreta di un’epoca e di una comunità che cresceva attorno a luoghi condivisi.

Il fascismo a Malnate e la memoria delle famiglie milanesi

Maurizio Ampollini firma due articoli: il primo è una ricerca storica sul rapporto tra la cittadinanza e il Fascio nell’anno della proclamazione dell’Impero (1936), rivelando come, nonostante la prevalenza di simpatie socialcomuniste, l’adunata di piazza XX Settembre vide una larga partecipazione.

Il secondo è un omaggio alla famiglia Cova-Villoresi, una delle tante famiglie milanesi che trovarono a Malnate un luogo di villeggiatura e di ispirazione. Tra i membri, personalità rilevanti dell’ingegneria, della musica e delle scienze.

Storia recente e cronache d’altri tempi

Non manca uno sguardo al presente con l’articolo di Luisa Franzi e Mauro Sarasso, che celebrano i trent’anni dell’Associazione Genitori di Malnate, realtà molto attiva nel tessuto educativo e sociale cittadino.

A chiudere, le due rubriche ormai tradizionali: “Cronache d’altri tempi” di Enrica Gamberini, e “L’anno che è trascorso”, a cura di Giuseppe Maresca. Due sguardi complementari sul tempo che passa, tra memoria e attualità.

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Pubblicato il 30 Novembre 2025
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