Cresce ancora l’associazione “Dai una Mano” di Malnate
La Cena Sociale di Natale svolta nei giorni scorsi ha celebrato un anno di impegno e solidarietà. La presidente Marica Lamera ha ripercorso con emozione e orgoglio i passi compiuti nel 2025
All’oratorio di Gurone si è tenuta la tradizionale Cena Sociale di Natale dell’associazione Dai una Mano: un appuntamento che ogni anno riunisce volontari, amici e sostenitori per fare il punto sul percorso condiviso e per ritrovarsi attorno ai valori che rendono unica questa realtà solidale.
Durante la serata, la presidente Marica Lamera ha ripercorso con emozione e orgoglio i passi compiuti nel 2025, un anno intenso e ricco di risultati, grazie al contributo di un gruppo sempre più numeroso e affiatato.
Un’associazione che vive grazie alle persone
Dai una Mano è cresciuta nel tempo, trasformandosi da semplice servizio di trasporto solidale in un vero sistema organizzativo strutturato. “Un corpo vivo”, come lo ha definito la presidente, composto da parti diverse ma tutte indispensabili.
Da una parte ci sono i volontari, cuore dell’associazione: 36 persone che dedicano tempo, energie e competenze per accompagnare quotidianamente minori, anziani e persone con disabilità nei loro spostamenti. Dall’altra parte il parco mezzi, oggi composto da otto veicoli, tra cui due attrezzati per il trasporto di utenti con disabilità e un pulmino.
A guidare questo sistema è il Consiglio Direttivo, supportato da gruppi di lavoro che si attivano per progetti specifici e per rispondere ai bisogni emergenti della comunità.
Convenzioni, reti e progetti che fanno la differenza
Nel 2025 la rete di Dai una Mano si è ulteriormente ampliata. Le convenzioni con i Comuni – Malnate, Cantello, Viggiù, Induno Olona e Binago – e con partner privati come La Residenza, La Solidarietà, la RSA Don Gnocchi, AIL e la Farmacia Comunale hanno permesso di rispondere in modo sempre più efficace alle necessità del territorio.
Tra i progetti speciali è stato ricordato il PEBA, grazie al quale sono state installate numerose pedane di accesso ai negozi del centro di Malnate, rendendo gli spazi cittadini più inclusivi.
Grande successo anche per le iniziative pubbliche: Colori e Sapori d’Autunno e la Festa Cittadina, alle quali l’associazione ha partecipato con laboratori, attività per bambini, il banco dei Lego e il Giro in Go-kart a pedali in collaborazione con l’ACI di Varese.
Importante anche il rapporto con AIRC: tre eventi hanno permesso di raccogliere circa 15.000 euro, confermando la solidità del modello organizzativo dell’associazione.
Parallelamente, Dai una Mano continua a portare la propria voce nella Consulta Socio-Sanitaria, contribuendo ai tavoli decisionali con l’esperienza del volontariato locale.
Numeri che parlano di impegno
Il 40% dei servizi offerti è rivolto a minori, anziani e persone fragili; il restante 60% a utenti con diverse tipologie di disabilità. Tra i beneficiari spicca il caso di un bambino di soli tre anni che l’associazione accompagna ogni giorno all’asilo grazie a un volontario dedicato: un esempio concreto della cura e della prossimità che caratterizzano l’operato quotidiano dei volontari.
Guardando al futuro
La presidente ha sottolineato l’importanza di consolidare il percorso intrapreso, rafforzando progetti già avviati e costruendo nuove collaborazioni. Ma soprattutto ha ribadito quanto sia essenziale continuare a valorizzare la comunità dei volontari, risorsa insostituibile e motore di ogni iniziativa.
Il grazie di fine anno
La conclusione della serata è stata dedicata ai ringraziamenti.
«Tutto ciò è stato possibile grazie a voi», ha detto Lamera rivolgendosi ai volontari. «In un tempo in cui spesso prevale l’indifferenza, voi scegliete la prossimità. E questa è la forma più autentica di solidarietà.»
Un messaggio che racchiude lo spirito di Dai una Mano: la convinzione che il bene comune si costruisce insieme, con gesti concreti e con quella umanità che rende speciale ogni servizio offerto.
La Cena Sociale si è chiusa con un abbraccio alla comunità e l’augurio che il Natale porti serenità e nuova energia per continuare a far crescere una realtà che, anno dopo anno, conferma la sua importanza per l’intero territorio.
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