Sulla sede della Polizia Locale ora Fratelli d’Italia Gallarate spegne la polemica

Una nota del capogruppo Sorrentino dice che forse il primo comunicato è stato "mal interpretato dall’amico Andrea Cassani" e prova a gettare acqua sul fuoco

Luca Sorrentino Stefano Romano

Parla di «un cortocircuito comunicativo», il capogruppo di Fratelli d’Italia Luca Sorrentino. Il tema sono gli attriti tra i meloniani e il sindaco sulla nuova previsione dello spostamento del comando della Polizia Locale, che andrà a Madonna in Campagna, in fondo a via Aleardi, nell’ex sede Amsc.

La prima nota di FdI era stata piuttosto ferma, nell’indicare l’insoddisfazione del partito di Giorgia Meloni, che poneva «una condizione non negoziabile», l’apertura di un presidio anche in centro città. E la risposta del sindaco Cassani era stata altrettanto ferma, con una critica esplicita anche all’assessore alla Sicurezza Germano Dall’Igna.

Tutto falso?
Forse, dice Sorrentino, il comunicato è stato «mal interpretato dall’amico Andrea Cassani», che a ventiquattro ore dal primo comunicato cerca di spegnere la polemica, dice che anche la critica a Dall’Igna è forse «un’affermazione affrettata [che] non può rispecchiare il reale pensiero del sindaco».

Qualche attrito c’è stato, par di capire, ma FdI sembra voler spegnere la polemica, tanto più che sul tema è intervenuta anche parte dell’opposizione.
Di seguito, come nei precedenti articoli, anche il comunicato completo

In primo luogo ci teniamo a ribadire la correttezza e la lealtà del comportamento di fratelli d’italia in seno alla maggioranza, che si caratterizza per una coerenza e continuità politica di ambedue le amministrazioni a guida del sindaco Andrea Cassani. Tale lealtà politica e istituzionale verso la maggioranza, non deve tuttavia essere scambiata per totale accondiscendenza ne’ può impedire al nostro gruppo di potere esprimere con forza le proprie convinzioni politiche, ne’ tantomeno di arretrare su tematiche che ci stanno particolarmente a cuore, come appunto la sicurezza e la polizia locale.

Nel caso di specie forse il tenore e la lettera del comunicato di ieri è stato mal interpretato dall’amico Andrea Cassani e con questa nota si intende fare chiarezza, anche al fine di evitare inutili polemiche e soprattutto strumentalizzazioni politiche da parte dei gruppi di Minoranza, che sono evidentemente a corto di argomenti.

Il sindaco dice bene, quando afferma che lo spostamento e la scelta della sede nuova della polizia locale sono state oggetto di riflessioni e confronto all’interno della maggioranza. Gli amici alleati, ben ricorderanno, che nell’ambito di tale confronto FDI non ha mai nascosto la propria preferenza per una sede logisticamente più vicina al cuore della città. Le difficoltà emerse in sede di interventi di adeguamento della struttura di Villa Marelli, nostra location prescelta, anche legate alla complessità dei lavori e degli spazi, e la contestuale opportunità data dalla disponibilità della sede di via aleardi, hanno fatto propendere la Maggioranza per tale ultima soluzione. FDI ha accettato tale soluzione ma ha chiaramente posto come richiesta e condizione che venisse manutenuto un presidio in centro città.

Ha ragione il sindaco quando dice che gli sforzi e la sicurezza debbono concentrarsi nella presenza di agenti in città e maggiori pattugliamenti e in questo senso la Maggioranza si è mossa ancora una volta compatta, stabilendo – proprio su proposta di FDI – un aumento della pianta organica, ma ciò non toglie vigore alla nostra richiesta di mantenimento di un ufficio di presidio PL in città perché, riteniamo che in un momento storico come questo, i cittadini hanno necessità anche di percepire un maggior senso di sicurezza e tranquillità che, certamente, il mantenimento di un presidio nel centro cittadino garantisce.

Non da ultimo FDI non può che ribadire pieno sostegno politico all’operato del proprio assessore, che si impegna strenuamente e quotidianamente per la sicurezza dei cittadini Gallaratesi, in un contesto altamente complesso. Siamo convinti che le parole del sindaco nel comunicato, secondo le quali, il nostro assessore si sarebbe prestato a sottoscrivere un comunicato scritto da altri, siano state frutto di un’affermazione affrettata, ma che ciò non può rispecchiare il reale pensiero del sindaco.

Qualunque comunicazione, a maggior ragione su tematiche così delicate, viene nel nostro movimento, attentamente vagliata e condivisa dai gruppi consigliari, dall’assessore e dal coordinatore cittadino, che è l’assessore regionale Francesca Caruso.

Certamente questa vicenda che, è frutto unicamente – a mio parere – di un cortocircuito comunicativo tra le due principali forze di maggioranza, porterà ad un rasserenamento e ad un chiarimento già nel corso della prossima settimana, perché la sicurezza dei cittadini gallaratesi e la gestione della PL è un tema troppo delicato e che sta particolarmente a cuore non solo a fratelli d’Italia, ma anche agli amici della Lega e evidentemente all’intera compagine di Maggioranza

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Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 05 Dicembre 2025
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