Varese Uber Alles: i Mastini battono 3-1 Caldaro
La squadra giallonera vince e stavolta convince, annientando Caldaro che segna solo in doppia superiorità numerica. Un super Tilaro segna un gol bello almeno quanto importante. Ora testa ad Appiano
Lo avevamo scritto ‘si può fare’, già perché conosciamo i Mastini e sappiamo che quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Stasera hanno vinto i migliori, con Varese che oltre alla grinta ha messo sul ghiaccio un gioco davvero spettacolare, che ha annullato per tutta la partita Caldaro, capace di segnare solo con due uomini di movimento in più. Gialloneri capaci di arginare i tentativi di contrattacco degli altoatesini, che però nulla hanno potuto neppure nel finale, quando le energie dei Mastini hanno lasciato spazio alla grinta. L’ennesimo plauso speciale se lo meritano anche i tifosi, che non hanno smesso, neppure per un istante, di sostenere i ragazzi di Da Rin. Filippo Matonti si merita il premio come miglior giocatore, anche se la lode se la portano a casa nell’ordine Tilaro, con un gol importantissimo, l’intramontabile Schina che anche stasera oltre a segnare toglie dalla gabbia un disco diretto in rete, e Maekinen, meno visibile di un tempo ma perfetto in fase difensiva. Ora testa ad Appiano, in una gara importantissima per il rush finale.
PRIMO INGAGGIO – Varese che oltre a Vanetti e Piroso deve fare a meno di Erik Mazzacane, nella gara , almeno sulla carta, più difficile. Tra i pali ci va Filippo Matonti, sul ghiaccio anche Alessandro Crivellari, classe 2007. Caldaro che arriva a Varese per dimenticare il passo falso dello scorso turno, ma Mastini che hanno tutte le intenzioni e i numeri per vendere cara la pelle.
I – Partono forte i Mastini, con belle giocate che scaldano subito la pinza di Rohregger, che fa buona guardia. Caldaro che continua a liberare il disco, senza però sembrare soffrire la pressione giallonera. Gialloneri che però devono fare molta attenzione a non scoprirsi troppo, visto il proverbiale cinismo offensivo dei Lucci capaci di andare in porta in tre passaggi. Varese che pressa molto, provandoci da tutte le posizioni, con Perino liberato bene da Terzago che gioca un buon disco, che però l’estremo altoatesino neutralizza in due tempi. La prima vera occasione infatti ce l’ha Caldaro, con Soleva che stampa sul palo sinistro della porta di Filippo Matonti disco imprendile, sul rovescio di fronte è Marcello Borghi ad avere sul bastone il gol dell’uno a zero, con Rohregger bravissimo a dire di no. Varese continua a pattinare nel terzo difensivo avversario, provando soluzioni molto diverse ed efficaci, manca solo il gol, grazie anche ad un’ottima difesa ed uno dei migliori portieri del torneo. A 13:12 Marcello Borghi si fa cacciare per colpo di bastone, power play cancellato qualche secondo più tardi per gancio con bastone di Oberrauch. Si gioca in 4 contro 4, spazi molto aperti. Squadre che giocano a viso aperto, senza risparmiarsi, un’occasione per parte ma reti inviolate. A cinquanta secondi dalla prima sirena Varese ha il primo power play della partita, subito bel disco per Marcello Borghi che però aggancia male graziando Rohregger. Suona la prima sirena, Mastini che per ora la vincono ai punti, ma il risultato è fermo sullo 0 a 0.
II – Si riprende con Varese che ha 1 minuto e 11 secondi di uomo in più. Mastini che pressano, mettendo alle corde Caldaro, Bastille è bravo a soffiare il disco ad un terzino ma in uno contro zero Rohregger ferma il franco-canadese. Superiorità che sfuma, bel power play ma nulla di fatto. Varese gioca bene, concreto e capace di costruire belle azioni, peccando solo in fasa di finalizzazione. Caldaro ora prova a spingere, spostando il baricentro in avanti, belle occasioni prima con Vinatzer poi Oberrauch, ma anche i Lucci peccano in fase di chiusura dell’azione. Al sesto minuto per Marcello Borghi si apre la panca punti, seguito qualche secondo più tardi da Terzago. Lucci in 5 contro 3. L’assalto al fortino giallonero è asfissiante, con Oberrauch che trova lo spiraglio battendo Matonti. 0 a 1. Si riprende con altri 50 secondi di superiorità per Caldaro, ma è Varese ad approfittarne, con Tilaro che si invola in uno contro zero, la specialità della casa del 15 giallonero, freddando Rohregger. 1 a 1. Partita equilibrata almeno quanto bella. Altoatesini che ora spingono molto, con Filippo Matonti chiamato due volte agli straordinari. Ma a 12:03 Schina pesca il jolly, gran botta dalla blu, con Bastille che fa velo sul portiere avversario e disco che entra in rete. 2 a 1. Ancora gialloneri, ancora Tilaro, che prova ad involarsi, con Reffo costretto allo sgambetto, per il secondo power play per Varese. Superiorità ben giocata ma il risultato non cambia. Nel finale di frazione Marco Matonti entra con il gomito alto su Vinatezr, meritandosi due minuti di penalità. Altoatesini all’arma bianca, ma Varese fa buona guardia respingendo l’assalto.
III – Si parte in salita, Schina sgambetta un avversario, finendo in panca, altro assalto altoatesino, con Varese che resiste ma spreca davvero molte energie. Avversari che si riversano nel terzo, con Filippo Matonti bravo a dire di no a Reffo prima e De Donà subito dopo. Partita che continua ad essere molto bella. Gialloneri che reagiscono, ottima occasione per Bastille che in uno contro zero però, anche stavolta, non trova lo spazio. Caldaro che sembra ora soffrire la manovra, Perino si sgancia bene costringendo Schoepfer al fallo. Varese spreca l’opportunità, non rendendosi mai pericoloso, anzi rischiano parecchio. Ora Caldaro pattina più di Varese, che sembra in debito di ossigeno, gli schemi lasciano spazio alla grinta dei Mastini che spezzano tutte le azioni avversarie. De Donà riesce a liberarsi bene, superando Filippo Matonti, ma Schina, in versione angelo custode spazza via con il pattino. Lucci che provano a togliere il portiere, ma la manovra in 6 contro 5 non porta frutti, anzi è Varese a passare, con Bastille che segna a porta vuota. 3 a 1.
Tabellino
HCMV Varese Hockey – SV Kaltern Caldaro 3 – 1 (0-0 2-1 1-0)
Formazioni
HCMV VARESE HOCKEY: 95 F. Matonti (31 Pysarenko), 3 Schina, 5 Re, 22 E. Mazzacane, 38
Makinen, 42 F. Crivellari, 69 Bertin, 94 M. Matonti, 13 Fornasetti, 15 Tilaro, 18 Bastille, 20 Terzago,
23 M. Borghi, 24 Perino, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 33 Xamin, 67 Venturi, 77 A. Crivellari, 96
Peterson. Coach: Massimo Da Rin
SV KALTERN: 29 Rohregger, (32 Pallabazzer), 4 Massar, 5 Clericuzio, 7 Reffo, 8 Schoepfer, 13
Bianco, 26 Valentini, 6 De Donà, 9 Bellet, 10 M. Soelva, 12 J. Oberrauch, 15 Saha, 16 galassiti, 18
Oberhuber, 22 Ambach, 55 Wieser, 59 Vinatzer, 72 M. Soelva, 95 Todesco. Coach: Temu Sakkari
Virtala.
Marcatori
27’25” (SVK) J. Oberrauch (Wieser) PP2, 28’23” (HCMV) Tilaro (M. Borghi, Makinen) SH1, 32’05”
(HCMV) Schina ( Terzago, Perino), 59’16” (HCMV) Bastille (Terzago, Schina) EN
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