Incendio in ospedale, due morti sospette

L’incendio che ha colpito i sotterranei dell’ospedale di Busto Arsizio (foto a sin.) lo scorso 17 novembre potrebbe aver causato la morte di due pazienti ricoverati nei reparti di chirurgia generale e chirurgia vascolare. Per il momento nelle mani del sostituto procuratore bustocco Mirko Monti c’è solo una segnalazione dell’Asl di Varese che ha depositato un documento nel quale si ipotizza che la morte dei due pazienti, già in condizioni critiche, possa essere stata in qualche modo accelerata dallo spostamento di entrambi in altri reparti e il distacco prolungato dalle bombole di gas medicale alle quali erano collegati. Mentre nel locale posto al piano seminterrato bruciavano decine di filtri dell’aria condizionata stoccati nella zona attaccata dalle fiamme, infatti, i due reparti in questione sono stati evacuati mentre l’erogazione dei gas medicali è stata sospesa in via precauzionale fino alle 10,30 del 18 novembre, quando è stata riattivata.  I due pazienti erano stati spostati uno in broncopneumologia e l’altro nel reparto di otorino della stessa struttura. Tocchera al pubblico ministero verificare se vi sia un nesso tra queste azioni e la morte dei due pazienti, avvenuta nei giorni immediatamente seguenti all’incendio.