“Siamo storie diverse per narrare una città diversa”
Presentata la lista di SEL, undici donne e tredici uomini provenienti da tutto il mondo della società civile: scuola, università, cultura, volontariato, aziende, politica, istituzioni e libere professioni
C’è l’operaio di origine senegalese che si è candidato per dare voce agli “ospiti” della città in cui vive da diciotto anni e perché sarebbe bello, oltre ad avere un sindaco donna, avere un assessore alla cultura che abbia tre culture. Il docente dell’Università dell’Insubria per il quale la politica è portare l’impegno nel proprio contesto e tre giovani studenti che per la prima volta si avvicinano al mondo della politica. E ancora: il medico veterinario, il giurista e l’avvocato specializzati nel campo dei diritti civili e del lavoro. Non mancano operai, impiegati, quadri, lavoratori, disoccupati, pensionati, insegnanti, l’esperto di informatica, operatori ambientali e culturali e chi ha anni di politica alle spalle in Consiglio comunale.
Si presenta così, trasversale rispetto alla società civile e variegata per professioni ed età dei candidati, la lista con cui Sinistra Ecologia e Libertà correrà per le elezioni amministrative del 15 e 16 maggio in coalizione con PD, Italia del Valori e Lista Civica con candidato sindaco Luisa Oprandi.
«Abbiamo voluto dare voce e rappresentanza a parti della città spesso ignorate dalla politica e dalle istituzioni, coinvolgendo persone già impegnate quotidianamente nelle istituzioni, nel volontariato, nel sociale e in generale nella società civile» ha spiegato il capolista Rocco Cordì.
Ventiquattro i nomi, con undici donne e tredici uomini: una parità ha aggiunto Cordì «se non di numero, di ruolo. Il 70% dei componenti non è iscritto a SEL: questo perché siamo un soggetto politico ancora il formazione». Tra gli altri spiccano Adriano Gallina, direttore della Fondazione Culturale di Gallarate e diocente universitario alla Cattolica di Milano (ma varesino doc); Marco Cosentino, docente universitario dell’Università dell’Insubria; l’avvocato Marzia Giovannini; Angelo Zappoli consigliere comunale uscente; Djibril Thiam, senegalese, da 18 anni in Italia e italiano a tutti gli effetti dallo scorso 3 marzo 2010; i giovanissimi Alexander Majer del 1991, Matilde Accurso Leotta e Giuseppe Licata, classe 1990; Valentina Minazzi, una delle anime di Legambiente a Varese.
«La lista è frutto di un lavoro di gruppo, di un sentire comune – ha dichiarato Luisa Oprandi, candidata sindaco della coalizione – Si tratta di volti e nomi che rappresentano il nostro stile: ossia voler rispondere concretamente, con professionalità e competenza, con persone già impegnate e calate nel sociale, alla volontà di invertire l’ordine delle priorità: ossia partire non dalle fontane e dalle grandi opere, ma dalla persone, dai quartieri, dalla cultura. Insomma una risposta concreta per dire che noi ci siamo per costruire una politica di partecipazione reale».
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