La Federazione della Sinistra pensa al suo candidato

La Federazione della Sinistra si prepara a dare battaglia alle elezioni amministrative. Non si sa ancora chi sarà il candidato sindaco che sfiderà Massimo Bossi (PdL), Edoardo Guenzani (Pd) e l’ormai sempre più certo candidato del Carroccio. «La decisione di estromettere il simbolo della falce e martello – dicono i responsabili del partito – non ha fatto altro che spronarci a riaffermare ancora di più la necessità di una vera sinistra, seria e responsabile, che sostenga le lotte dei più deboli e di chi è oggi schiacciato dalle logiche capitaliste del profitto e dell’opportunità». La Federazione che riunisce i due partiti comunisti (Rifondazione e Comunisti Italiani) rimane polemica con il resto della coalizione di centrosinistra che sostiene la corsa di Edoardo Guenzani: di chi sia la colpa della rottura, ad oggi, rimane incomprensibile, si sa solo che l’accordo è saltato nell’ultima riunione.

Comunque, quel che fatto è fatto. La Federazione sostiene che senza di loro «si sono spostati pesantemente a destra gli equilibri politici a favore di una logica di alleanze verso il centro e verso la destra». Questo perché senza i partiti con la falce e martello, senza «l’ala di sinistra» il programma che era stato già delineato non sarebbe tutelato:  «non ci sono più le garanzie che i punti da noi inseriti e discussi siano poi davvero rispettati».
Per questo la Federazione ripartirà con la mobilitazione nelle piazze, a partire dal mercato di sabato. Il gazebo darà in particolare attenzione «agli ultimi dati sugli effetti inquinanti di Malpensa sul nostro territorio».