Oltre 500 euro per smaltire le “macchine di nessuno”
I tempi per la rimozione dei rottami si dilatano poiché gli amministratori locali tendono a far ricadere le spese sui proprietari, spesso irrintracciabili. Rimosso il relitto di Mesenzanna
Sì, spesso passa molto tempo prima che una vettura coi mattoni al posto delle gomme, la ruggine sulla carrozzeria e il vetro in pezzettini venga rimossa. E questo sia che si tratti di un veicolo su suolo pubblico, sia – anzi, a maggior ragione – che ciò avvenga su un fondo privato. Il caso di Mesenzana (vedi foto affianco), suggeritoci da un lettore, è stato da volano per diverse altre segnalazioni cui seguirono le lamentele di residenti stufi di vedere la macchina di nessuno usata da pollaio o ricettacolo di animali. Ma come mai passano mesi, a volte anni prima che qualcosa (l’auto, in questo caso) si muova? È giusto che un veicolo rimanga per anni a fare da addobbo alla strada? Il motivo spesso risiede nelle pieghe dei bilanci dei (piccoli) comuni.
Per esempio: il proprietario di un’auto, poniamo una berlina, decide di abbandonare il veicolo sul suolo pubblico; l’obiettivo primo delle amministrazioni è proprio quello di rintracciarlo dopo che la polizia locale si accorge che il veicolo staziona nel parcheggio da mesi. E questo, di per sé rappresenta spesso un problema insormontabile. Ma non è tutto, anzi. Se il padrone dell’auto non si trova (è all’estero, è irreperibile ecc) al comune non resta che aprire il portafogli.
E qui iniziano i problemi: rimuovere un’auto abbandonata, infatti, non costa due lire. Per questo, nella speranza di trovare chi paga, si tira per le lunghe.
Ecco, nello specifico, quanto è costata, ad un comune, la rimozione del veicolo in questione (i dati sono stati forniti dall’ufficio tecnico di un comune interpellato in questi giorni sulla base di una rimozione realmente effettuata).
Partiamo dalle telefonate: 15 euro e 20 sono le spese di chiamata del mezzo; 30,40 euro le operazioni di carico e scarico; 30 euro e 40 cent il trasporto con carro attrezzi; 217,80 € il ricovero per giorni 90 in posteggio scoperto; 58,76 € – IVA (non recuperabile dall’ente);135,00 € di spese per radiazione PRA (solo se non reclamato da proprietario);
demolizione 50,00 €; 15 euro le spese per gli atti. Totale: 552,56 euro
I prezzi sono riferiti, come si diceva, ad una berlina media.
In più è necessario includere almeno anche il costo di 5/6 ore di lavoro del dipendente comunale o di polizia locale, più le spese d’ufficio (cancelleria e telefonate per le ricerche del proprietario).
Questo se l’abbandono del mezzo avviene su terreno pubblico. I tempi, come è facilmente intuibile, si dilatano ancora di più nel caso di prati o fondi rurali utilizzati come “cimitero delle macchine”: in questo caso, prima di parlare dei costi di rimozione, è necessario anche qui attivare pratiche per contattare il proprietario (del fondo) e verificare se sussistono problemi di natura ambientale (serbatoi che perdono, rilascio di inquinanti) o di ordine pubblico (veicoli usati come riparo, situazioni di pericolo). Tornando sulla questione scatenante la polemica e i commenti, vale a dire Mesenzana, la buona notizia c’è. Ieri, giovedì 7 ottobre, per la gioia dei residenti, l’auto di Mesenzana è stata rimossa. A spese del comune.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alessandro Zanzi su A Varese Confcommercio chiede la sospensione dei lavori della ciclabile in viale Belforte, il Comune fissa un sopralluogo
Ettore S su Pista ciclabile di Viale Belforte a Varese: Fiab Varese plaude alla realizzazione
GrandeFratello su Pista ciclabile di Viale Belforte a Varese: Fiab Varese plaude alla realizzazione
brupaoli su Gli orari del Frecciarossa da Milano Malpensa a Venezia e Udine
brupaoli su Pista ciclabile di Viale Belforte a Varese: Fiab Varese plaude alla realizzazione
Felice su Valuta verso la Svizzera, la Finanza alza il muro nel Vco: fermati oltre 6 milioni nel 2025










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.