Aggredirono un 18enne a Cadempino: quattro persone a giudizio per tentato omicidio
La procuratrice pubblica Valentina Tuoni ha rinviato a giudizio dinanzi alla Corte delle assise criminali, un 27enne cittadino italiano, un 32enne colombiano, un 21enne svizzero e un 21enne rumeno

(Immagine di repertorio) – Quattro rinvii a giudizio per reati molti gravi: tentato omicidio, sequestro di persona e omissione di soccorso. Con queste accuse finiranno davanti ai giudici quattro persone tutte residenti nel Luganese accusate del brutale pestaggio di un 18enne svizzero avvenuto lo scorso gennaio a Cadempino.
Si è conclusa così la fase degli accertamenti penali coordinata dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni che ha rinviato a giudizio dinanzi alla Corte delle assise Criminali, un 27enne cittadino italiano, un 32enne colombiano, un 21enne svizzero e un 21enne rumeno.
Le principali ipotesi di reato – promosse a vario titolo – sono quelle di sequestro di persona e rapimento, ripetuto e aggravato; tentato omicidio intenzionale; ripetuta esposizione a pericolo della vita altrui; ripetuta aggressione; ripetuta omissione di soccorso; tentata presa d’ostaggio; coazione; infrazione e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti.
L’aggressione avvenne nella serata dello scorso 28 gennaio. La vittima dopo essere stata prelevata in auto contro la sua volontà e condotta nella zona industriale di Cadempino (da qui l’accusa di sequestro di persona) era stata picchiata più volte a causa della mancata restituzione di un piccolo debito e per un movente sentimentale con uno degli aggressori per una ragazza contesa.
Picchiato con un bastone e con calci e pugni il 18enne era stato poi abbandonato svenuto e sanguinante, ed era stato soccorso da alcuni passanti.
Gli imputati, identificati nel giro di poche ore dalle forze dell’ordine, sono in carcere dalla fine di gennaio, tranne uno che à indagato a piede libero.
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