Donate le cornee del piccolo Mohamed

I genitori del piccolo investito domenica pomeriggio hanno deciso di consentire l'espianto degli organi. Addolorato l'intero paese

I genitori del piccolo Mohamed Yabre (nella foto sotto, pubblicata sul gruppo di Facebook del Csi Malgesso "Per non dimenticare"), il bambino di Malgesso investito domenica pomeriggio mentre rincorreva il suo pallone,  hanno dato il consenso al trapianto di cornee. La famiglia originaria del Burkina Faso e residente a Malgesso dal 2006 è composta da papà Harouna, mamma Bambara e da due fratelli maggiori del piccolo Mohamed, un ragazzo di 17 anni e una ragazzina di 14.Malgesso si è stretta attorno alla famiglia che è molto conosciuta e amata. Il bambino ha lottato alcune ore tra la vita e la morte ma non ce l’ha fatta. A quel punto i genitori hanno deciso di autorizzare il trapianto delle cornee. Ancora in corso le indagini dei carabinieri di Gavirate e di Varese che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Ma i dubbi sembrano ormai pochi: il bambino stava rincorrendo la palla che era finita in strada, proprio davanti alla casa, al civico 234, sulla via principale a due passi dal Comune, quando è arrivata un’auto una Fiat Punto guidata da un uomo. L’automobilista non è riuscito ad evitare l’impatto. L’uomo si è fermato subito per portare soccorso, ha chiamato il 118 ma non c’è stato nulla da fare: il bambino è morto nel reparto di Neurorianimazione dell’Ospedale di Circolo. La data dei funerali non è ancora stata fissata. Ancora sconvolto il sindaco di Malgesso Luigi Franzetti: «Abitava qui vicino al Comune, lo incontravamo spesso e altrettanto sovente gli avevo raccomandato di stare attento quando giocava a pallone – spiega -. Era vivace, amava il calcio e voleva diventare un calciatore da grande. Ci mancherà». Intanto i suoi compagni di squadra di calcio (la sua passione più grande) del Csi Malgesso, categoria Giovanissimi, hanno salutato il loro giovane compagno con un messaggio su Facebook: “Gli angeli esistono e alcuni di loro brillano di un luce speciale. Ora Mohammed è uno di loro e un po della sua luce brillerà per sempre anche nei nostri cuori”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Febbraio 2010
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