Il comune scorda l’appalto, telecamere spente ai semafori
A causa del mancato rinnovo del contratto con la società che li gestiva bisognerà attendere fino a amrzo per l'assegnazione del nuovo appalto. Porfidio parte all'attacco della Polizia Locale ma l'assessore alla sicurezza Fazio rassicura: «Otto multe al giorno in tutta la città»
T-Red spenti fino a marzo a Busto Arsizio. E’ polemica in città dopo la scadenza del contratto a fine 2009 con la società che li ha gestiti fino a quel momento. Il 2010 porterà un piccolo regalo agli automobilisti che, fino all’assegnazione della gestione tramite bando alla nuova società, avranno la certezza che ai semafori di Busto Arsizio non ci sarà l’occhio elettronico a immortalare i passaggi col semaforo rosso. Polemico il solito Audio Porfidio, consigliere comunale de "La Voce della Città" che sottolinea con la matita rossa il fatto: «L’Amministrazione comunale di Busto in tutta fretta rassicura l’opinione pubblica che i photored torneranno presto in primavera – dice Porfidio in un comunicato – soltanto dopo che un cittadino “sveglio” abbia scoperto l’arcano dell’esistenza delle colonnine photored non più funzionanti tenuto sotto silenzio dal Comando di Polizia Locale. L’amministrazione, ancora una volta, interviene per “coprire” le solite manchevolezze della Polizia Locale, responsabile del mancato rinnovo, in tempo utile, dell’appalto del servizio»
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L’assessore alla sicurezza Walter Fazio, però, giustifica la scelta di non comunicare il fatto che i photored non sono in funzione (nella foto l’incrocio di via Duca d’Aosta): «Avremmo preferito non divulgare questa notizia per evitare che qualcuno ci marci sopra ma qualcuno ha voluto renderla pubblica – spiega l’assessore – certo, il ritardo nell’assegnazione dell’appalto c’è, ma devo dire che gli automobilisti bustocchi stanno molto attenti ai semafori rossi dato che la media di multe giornaliere è di una contravvenzione per photored al giorno. Approfitteremo di questo stop per riposizionare alcuni T-red in incroci più insicuri e lo faremo in base al nuovo piano urbano del traffico». Se secondo l’assessore Fazio 8 multe al giorno sono poche per Porfidio si tratta di un mancato introito nelle casse del Comune: «Il non funzionamento dell’apparecchiatura causerà gravi conseguenze per le casse comunali dovendo rinunciare, sino al nuovo affidamento dell’appalto, alle numerose multe che di solito vengono emesse per i frequenti e pericolosissimi passaggi “col rosso” che si registrano in quei punti strategici della Città». Sono circa 3000 le contravvenzioni emesse ogni anno grazie ai photored, non moltissime ma moltiplicate per l’importo di ogni multe si traducono in cifre a cinque zeri. Ad un quarto di questi soldi, per il 2010, bisognerà rinunciare.
Ma sul fronte sella sicurezza il Comune marcia spedito con l’acquisto di 8 nuove telecamere che andranno ad aggiungersi alle 37 già presenti in città: «Abbiamo affidato un appalto da 100 mila euro per l’installazione di 8 nuovi occhi elettronici – annuncia ancora l’assessore alla sicurezza Fazio – che andranno, in alcuni casi, ad aggiungersi a quelle già presenti mentre in altri a coprire zone attualmente prive di punti di osservazione». In particolare verrà rafforzata la video-sorveglianza nel quartiere del Redentore «dove – conclude l’assessore – ci sono poche luci e la percezione di insicurezza dei cittadini è più alta».
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