La comunità si è stretta commossa per l’ultimo saluto a don Fausto, chiesa gremita a Solbiate Olona
Tantissimi i Solbiatesi e diverse persone dalla Valle Olona. Numerosissimi sacerdoti concelebranti sull’altare e sulle prime panche, i preti del decanato della Valle Olona con il decano don Federico Papini
Giovedì 8 giugno si sono svolti i funerali del parroco don Fausto Ceriotti nella parrocchiale di Sant’Antonino martire a Solbiate Olona. Alle 14,30 ora del rosario, la parrocchiale era già tutta gremita di persone. Tantissima gente in piedi nelle navate laterali, in fondo alla chiesa e persino fuori.
Sono venuti da Vanzago, presente anche il sindaco del Comune dove don Fausto è stato vicario parrocchiale dal 1978 al 1995, da Taino con il loro sindaco, dove don Fausto è rimasto dal 1995 al 2011, tantissimi i Solbiatesi e diverse persone dalla Valle Olona. Numerosissimi sacerdoti concelebranti sull’altare e sulle prime panche, i preti del decanato della Valle Olona con il decano don Federico Papini, diversi diaconi.
Il rito officiato dal Vicario episcopale Mons. Raimondi, presente anche il Vescovo Vincenzo, il giovane don Davide di Taino, vocazione maturata in oratorio durante la permanenza di don Fausto.
Alla fine della celebrazione, i sindaci di Vanzago e Taino, prima ragazzi e poi giovani in oratorio, hanno ricordato e ripercorso i vari momenti vissuti in parrocchia e in oratorio con il loro Don. Il sindaco di Solbiate, ha rinunciato a leggere il discorso scritto e ha raccontato qualche episodio di vita solbiatese. Messaggi di ringraziamento e di vita cristiana vissuta nelle parole del Consiglio pastorale e degli Alpini del Gruppo di Solbiate che hanno citato alcune frasi della loro canzone “Signore delle Cime”.
C’è stata Molta commozione durante l’omelia del Vicario episcopale e durante tutti i vari interventi. Don Fausto “ricalcava “un po’ le orme del compianto sacerdote coadiutore don Mario Mascheroni carattere bonario, mite e pacato, con il suo sorriso dolce.
Molti non Solbiatesi, lo ricordano quando veniva per la benedizione e gli auguri natalizi nelle varie aziende del paese, (accompagnato dall’amico Aldo Tronconi), trasmetteva armonia e mitezza. “Ho conservato la fede” le parole espresse da don Fausto a Mons Raimondi durante la sua visita in ospedale in Medicina a Busto Arsizio. Un anno di “calvario” per lui, visto che la malattia era peggiorata da maggio 2022.
A Pasqua aveva inviato un video-messaggio per gli auguri e i saluti ai suoi parrocchiani. Aveva già pronte le dimissioni, concordate con Mons Raimondi, ma il Vicario poi ha ritenuto più corretto arrivare a “questo momento” con don Fausto “ancora Parroco”. Il 10 giugno avrebbe festeggiato il quarantacinquesimo di sacerdozio.
Il nominativo del nuovo parroco, che ha già accettato, verrà comunicato sabato 10 e domenica 11 giugno durante le Messe, con una lettera del Vicario Episcopale. Don Federico Papini, decano, rimarrà amministratore apostolico della parrocchia di Solbiate fino al 1 settembre, giorno in cui si insidierà il nuovo parroco.
L’Arcivescovo Delpini impossibilitato a presenziare al rito funebre ha lasciato un messaggio letto da Mons. Luca Raimondi. Molta commozione, partecipazione e gratitudine per don Fausto. Tutte le Associazioni solbiatesi hanno presenziato al rito funebre, anche i ragazzi del calcio in divisa.
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