Regione e Fnm si incontrano. I lavoratori: «Anche noi al tavolo»
Previsto per questa mattina un incontro tra Cattaneo e Ferrovie Nord per l'affidamento diretto del cantiere. I lavoratori continuano ad occupare e chiedono di essere acoltati
Gli operai della De Lieto messi in cassa integrazione dall’impresa a zero ore hanno continuato l’occupazione del cantiere delle Ferrovie Nord a Castellanza per tutto il fine settimana e questa mattina, alle 7,30, si sono presentati puntuali nella saletta dove fino a pochi giorni fa i capi-cantiere distribuivano mansioni e mezzi. Per questa mattina era prevista la prima azione eclatante se non fossero arrivarte risposte da Ferrovie Nord e Regione Lombardia per l’affidamento diretto dei lavori del tunnel e della stazione di interscambio, unica via di salvezza per i 26 lavoratori dell’impresa che rischia il fallimento e alla quale era stata assegnata in appalto l’importante opera. Sin dalle prime ore del giorno i rappresentanti sindacali hanno interloquito telefonicamente con i vertici dell’assessorato alle infrastrutture di Regione Lombardia per capire quali saranno le prossime mosse dei due enti che, questa mattina, si incontreranno per discutere il da farsi davanti al blocco del cantiere, il fallimento dell’impresa appaltatrice e l’esigenza di chiudere i lavori al più presto per poter aprire il tunnel e portare i benefici promessi a Malpensa, a Castellanza e a tutti i viaggiatori della linea. La richiesta è quella di far sedere al tavolo anche i sindacati e una rappresentanza dei lavoratori ma non sembrano esserci i presupposti perchè questo avvenga. Ferrovie Nord non risponde ai sindacati mentre la Regione temporeggia.
«Non siamo noi a bloccare i lavori – ci tengono a ricordare i sindacati – noi siamo qui a difendere quest’opera e per il momento siamo gli unici, eccezion fatta per il sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio e per il consigliere regionale Stefano Tosi, che ha presentato un’interpellanza». Dalle Ferrovie Nord continua il silenzio mentre i sindacati chiedono continuamente di poter parlare e discutere serenamente la possibilità di un affidamento diretto del cantiere a Ferrovie Nord e la possibilità di impiegare i lavoratori messi in cassa dalla De Lieto per riprendere in maniera spedita i lavori: «Più si attende e più la data del 14 dicembre per l’inaugurazione si fa inverosimile – chiosano i sindacati uniti – se ci sarà da attendere fino a venerdì noi resteremo qui e se servirà attirare l’attenzione in qualche modo, lo faremo». A decidere sulla possibilità di gestione in affidamento diretto sarà, probabilmente, il consiglio di amministrazione della società ferroviaria previsto per mercoledì.
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