Sondaggio tra i pazienti sulla terapia del dolore
In occasione della Giornata nazionale del Sollievro, giovedì 18 giugno verrà distribuito ai degenti un questionario sul sollievo
"Curare significa prendersi cura della persona, mettendola sempre al centro del proprio operato. A maggior ragione, quando i pazienti sono affetti da malattie gravi e invalidanti o non più guaribili bisogna mettere in pratica tutte quelle azioni che contribuiscono ad alleviare il dolore fisico e a dare un sostegno anche psicologico a chi vive una condizione di fragilità e debolezza". Lo ha ricordato anche quest’anno il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale di Circolo di Busto Arsizio” Piero Zoia in occasione dell’ottava Giornata Nazionale del Sollievo, celebrata domenica 31 maggio, promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e dalla Fondazione “Gigi Ghirotti”.
Come previsto dall’iniziativa, l’Azienda Ospedaliera parteciperà anche quest’anno a un sondaggio sul sollievo e la gestione del dolore tramite distribuzione e somministrazione della “Scheda del sollievo” ai degenti di tutti e tre gli ospedali: oltre quello di Busto Arsizio anche quelli di Saronno e Tradate. La giornata prescelta per la somministrazione del questionario è giovedì 18 giugno 2009.
L’occasione è utile per ricapitolare quanto in materia di trattamento del dolore è stato realizzato negli ultimi anni nell’Ao bustocca.
“Ad esempio, in osservanza delle Linee Guida nazionali relative a questo ambito – sottolinea Zoia – e in sintonia con il Piano Sanitario Regionale che contempla la politica dell’ ‘Ospedale senza dolore’, abbiamo attuato un progetto, intitolato “Il dolore inutile”, che ha previsto l’istituzione nel 2006 di un Comitato aziendale per l’Ospedale senza Dolore, coordinato dalla dott.ssa Maria Donata Centemeri, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del presidio di Tradate, che riunisce esperti di Terapia del Dolore e Cure Palliative, di Etica, di Emergenza-Urgenza, di formazione professionale con anche una partecipazione di referenti di associazioni del volontariato”.
Il Comitato è impegnato, tra le altre cose, è impegnato nel proporre momenti di formazione del personale sulle pratiche antalgiche e momenti informativi destinati alla cittadinanza e al volontariato.
“Da ricordare poi – aggiunge il dg – la collaborazione instaurata con la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori di Busto Arsizio (Lilt) nel febbraio scorso per il progetto di ospedalizzazione domiciliare condotto dall’Hospice del presidio bustocco diretto da Valter Reina. A ciò si deve aggiungere una serata aperta alla cittadinanza del novembre scorso dedicata alle cure palliative e all’attività dell’Hospice, struttura che accoglie i pazienti inguaribili. Infine, in ognuno dei tre presidi dell’Azienda – conclude – è attivo un Ambulatorio di Terapia del Dolore”.
I tre ambulatori afferiscono alle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione, ma sono caratterizzati da un approccio multidisciplinare grazie alla collaborazione con gli specialisti di reparti come, a solo titolo di esempio, l’Oncologia, la Broncopneumologia, ecc.
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