Animali di tutto il mondo raccontate la vostra fiaba
Prende il via la settima edizione del Pontemagico concorso letterario dedicato alla fiaba. Il tempo limite per spedire gli elaborati è il 10 luglio. Alda Merini: «Il ponte è sempre l’origine di un volo»

«Il Pontemagico unisce e non divide due sponde dello stesso lago: Ponte Tresa è l’unico paese al mondo che ha una “interfaccia” straniera dello stesso nome: Lavena Ponte Tresa – Italia – Ponte Tresa – Svizzera – molto unite dal nome nonostante appartengano a due nazioni differenti» spiega il sindaco di Lavena Ponte Tresa Pietro Vittorio Roncoroni.
Il concorso letterario vuole anche sensibilizzare le persone che abitano in questa zona di frontiera rispetto alla propria terra, considerata troppo spesso di passaggio e di fermate veloce. «Chiedere alla nostra gente di legarsi al territorio – continua Roncoroni – è spesso una chimera. Siamo una terra di passaggio. Abbiamo, ogni anno, 400 persone che migrano da Lavena Ponte Tresa: arrivano e vanno. E questo rende difficile il radicamento della gente e l’amore per il proprio territorio. Ma noi ci crediamo e sappiamo quanto significhi il premio sia da questo punto di vista, sia dal punto di vista culturale».
Il concorso letterario vuole anche sensibilizzare le persone che abitano in questa zona di frontiera rispetto alla propria terra, considerata troppo spesso di passaggio e di fermate veloce. «Chiedere alla nostra gente di legarsi al territorio – continua Roncoroni – è spesso una chimera. Siamo una terra di passaggio. Abbiamo, ogni anno, 400 persone che migrano da Lavena Ponte Tresa: arrivano e vanno. E questo rende difficile il radicamento della gente e l’amore per il proprio territorio. Ma noi ci crediamo e sappiamo quanto significhi il premio sia da questo punto di vista, sia dal punto di vista culturale».
Anima dell’organizzazione del Pontemagico è il giornalista Filippo Brusa (coadiuvato dall’inesauribile Patrizia Rigamonti , presidente della Commissione Cultura di Lavena Ponte Tresa ) che, pensando al premio, ha richiamato alla memoria la poesia “Il sogno” di Vittorio Sereni. « È un testo assai significativo – dice il giornalista – non soltanto perché parla del ponte ma perché allude ad una scelta ideologica. Quella scelta ideologica che il Pontemagico ha vissuto tre anni fa, compiendo una decisa svolta verso la fiaba. Dunque, non più l’ambigua etichetta con cui il premio, invitava, nelle edizioni iniziali, a comporre storie per bambini-bambini e per grandi-bambini. Ma la definitiva consacrazione al primo genere letterario con cui ognuno di noi ha avuto confidenza, e che, attraverso l’ammaliante e fresca magia degli anni verdi, si è per sempre consolidato all’interno del nostro petto e della nostra vita». Il legame tra il Pontemagico e la poesia è sempre stato molto forte. Fu infatti Alda Merini a tenerlo a battesimo, affermando che: «Il ponte è sempre l’origine di un volo».
La manifestazione è stata arricchita dalla pubblicazione “Pontemagico Cinquanta racconti del primo lustro 2003-2007” a cura della Nuova Editrice Magenta, casa editrice diretta dal poeta varesino Dino Azzalin. (foto sopra, da destra: Pietro Vittorio Roncoroni e Filippo Brusa)
Il bando di concorso – La settima edizione del Pontemagico richiede una fiaba inedita, composta in lingua italiana, che abbia come protagonista un animale, da scegliere liberamente. Spetterà, dunque, agli scrittori realizzare una fiaba che abbia la struttura canonica: vale a dire una tecnica narrativa che preveda i seguenti ingredienti: inizio, azione complicante, svolgimento, scioglimento e lieto fine. La lunghezza dell’elaborato non dovrà superare i 6.000 caratteri (spazi inclusi).
Dall’uscita del bando di concorso, gli scrittori avranno tempo fino al 10 luglio per comporre la loro fiaba. Successivamente, una prima giuria, composta da tre lettori di provata competenza e levatura culturale (Anna Botter, Adriana Morlacchi, Giacomo Santini), provvederà a valutare gli elaborati. Ciascuno dei selezionatori agirà singolarmente, assegnando alle fiabe un voto dall’1 al 10. Sommando i voti dei componenti della prima giuria, verrà quindi stilata la graduatoria che determinerà i racconti finalisti. A questo punto, saranno la giuria popolare, formata dai bambini delle scuole, e la giuria finale, composta da altri “lettori esperti” (Alda Bernasconi, Ketty Fusco, Lauro Bettelini ), a scegliere il racconto vincitore e a decretare l’ordine della classifica finale. Al Pontemagico possono partecipare scrittori di tutte le età.
Premi – Tre premi in denaro verranno consegnati ai primi tre racconti che riceveranno, rispettivamente 1.000, 600 e 300 euro. Preziosi anche il quarto e il quinto premio: rispettivamente un abbonamento al Piccolo Teatro di Milano e un week end per due persone in un Parco Naturale italiano.
Patrocinatori – Regione Lombardia, Provincia di Varese, Comune di Varese, Municipio di Ponte Tresa svizzera, Comunità Montana della Valganna e Valmarchirolo e Comunità di Lavoro Regio Insubrica.
Sponsor – Piccolo Teatro di Milano, Banca Popolare di Sondrio e Agenzia Viaggio Le Marmotte.
Fondamentale – Il Pontemagico sostiene l’ Unicef
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