Gli 007 leghisti: “Incontri gay, il picco è in pausa pranzo”

Chi non conosce quelle scene di vita vissuta, non se lo aspetterebbe. Ma dietro al giro di scambisti e incontri gay della madonnina di Azzate, ci sono orari e abitudini, più da impiegati, che da viveur. L’identikit dello scambista: pensionato, quasi anziano, a volte svizzero, abitudinario, gli piace la sera, ma di giorno si sente anche più tranquillo. In pausa pranzo, poi, è anche meglio. L’indagine è, come si dice, “spannometrica”, ed  stata effettuata dai militanti leghisti che stanno facendo al ronda nel luogo. I militanti del carroccio, da un mese, tengono d’occhio la zona del santuario. In diverse ore del giorno e della notte. E annusano l’aria che tira: in genere, si limitano a osservare, viaggiano con la pettorina fosforescente, e cercano, con la loro presenza, “di fare da deterrente”.  

“Durante la pausa pranzo c’è un movimento incredibile – racconta Emmanuele Monti della sezione di Azzate – la sera si arriva a una ventina di persone, ma nella prima mattina e soprattutto a mezzogiorno c’è un picco, con anche quaranta persone alla volta tra le piante e il parcheggio. C’è gente che va nel bosco, gente che torna, è da non credere; sono vestiti normali, camminano, si danno occhiate, si mettono uno di fronte all’altro, si mettono in macchina, si fanno i fari. Principalmente sono uomini e uomini, è più una roba gay, ma la cosa che ci spaventa – continua –  è che abbiamo visto anche dei giovanissimi, magari non minori, però ci preoccupa. Ci sono, poi,  molte macchine targate Svizzera. Abbiamo anche capito che lì si conoscono un po’ tutti, saranno comunità allargata di almeno trecento o quattrocento persone, gente anche  molto adulta di età, quasi anziani, o pensionati, forse è per questo che di giorno hanno più tempo”.

La Lega ha organizzato domenica una biciclettata per la sicurezza domenica scorsa, per rilanciare il tema dei rifiuti agli incontri gay ed etero in zona, ma da lì non sono passati. Il sindaco del paese ha annunciato che avrebbe fatto una ordinanza per impedire comportamenti poco consoni. Il tema è stato affrontato anche dal quotidiano on line gaynews.