Gabriel Soares sei il “faro di Besozzo”: il paese in festa per l’argento olimpico
Il 2 agosto Gabriel Soares ha vinto l'argento nel 2 di coppia pesi leggeri maschile con Sefano Oppo

Olimpiadi finite, ma la festa no. Anzi, a Besozzo si celebra il mito che ha un nome e un cognome: Gabriel Soares che ha portato a casa un argento olimpico per il canottaggio.
Nato in Brasile, da bambino segue la mamma sul Lago di Como. A otto anni approda a Bellagio e prova tanti sport: dalla pallacanestro al nuoto passando per il ciclismo e il judo. Il canottaggio, però, diventa prima la sua disciplina e poi la sua professione.

È forte e i risultati sin dalle categorie giovanili lo dimostrano. Dopo svariati successi, anche da senior, sostituisce Pietro Willy Ruta come compagno di Stefano Oppo nel doppio maschile pesi leggeri e coglie così l’occasione di qualificarsi per la prima volta in carriera ai Giochi Olimpici: a Parigi 2024 ha portato il suo talento sull’imbarcazione che a Tokyo 2020 salì sul gradino più basso del podio. E oggi è varesotto, con base a Besozzo, dove prima della partenza in un incontro pubblico amici e amministrazione comunale gli ha fatto un forte “in bocca al lupo“, che assieme alla sua grande preparazione ha permesso di portar a casa una medaglia di tutto rispetto.
Il 2 agosto Gabriel Soares ha vinto l’argento nel 2 di coppia pesi leggeri maschile con Sefano Oppo.
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