Dall’Italia per rubare in Ticino, fermati sopra Chiasso con i gioielli
Due cittadini cileni, su un'auto con targa italiana, sono stati intercettati dalla Cantonale nella zona collinare verso il confine

In trasferta dall’Italia per commettere furti in Ticino: con questa accusa sono stati arrestati due cittadini cileni, un 45enne e un 46enne.
Lo scorso 17 dicembre 2024 i due sono stati fermati nella frazione di Seseglio (sopra Chiasso) a un posto di blocco della Polizia cantonale: sull’auto con targhe italiane sono stati trovati strumenti da scasso e diversa refurtiva tra cui dei gioielli, risultati poi provenienti da un furto con effrazione effettuato poco prima nel Luganese.
Le ipotesi di reato sollevate dal Ministero Pubblico nei loro confronti sono di furto con scasso, danneggiamento, violazione di domicilio e infrazione alla Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione.
Sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire l’eventuale responsabilità degli arrestati in altri furti registrati nelle ultime settimane nella nostra regione. L’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Veronica Lipari.
Due giorni dopo è invece toccato ad un’intera banda di rapinatori, sospettati per due colpi già andati a segno:
Pronti per la rapina, ma a Novazzano scatta la trappola: in manette un’intera banda
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