“Ristretti in Agosto”, la Camera Penale di Varese in visita ai Miogni: «Le carceri non siano luoghi di disperazione»
I penalisti varesini aderiscono all'iniziativa nazionale dell'Unione Camere Penali: focus sulle condizioni dei detenuti e le emergenze estive. Sovraffollamento: a Varese si sfiora il 100%

Anche quest’anno la Camera Penale di Varese ha aderito a “Ristretti in Agosto”, iniziativa nazionale promossa dall’Osservatorio Carcere dell’Unione delle Camere Penali Italiane, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione pubblica sulle condizioni di vita nei penitenziari italiani, soprattutto nei mesi estivi, quando il sovraffollamento e il caldo estremo aggravano situazioni già difficili.
A darne notizia è la presidente Elisabetta Bertani, che ha guidato la delegazione dei penalisti in visita alla Casa Circondariale dei Miogni. L’accesso è stato autorizzato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria proprio per consentire un sopralluogo mirato alla verifica delle condizioni detentive e per lanciare un appello alle istituzioni: serve una svolta urgente, strutturale e condivisa.
La visita ha evidenziato, ancora una volta, gravi criticità: 94 detenuti ospitati a fronte di una capienza massima di 53. A questo si sommano carenze strutturali evidenti, come il muro perimetrale in stato di degrado, e difficoltà organizzative che limitano l’attuazione dei progetti trattamentali, pur previsti nel ricco e articolato Progetto di Istituto illustrato dalla dottoressa Pirrello, capo area educativa. Progetti che includono anche iniziative su affettività e genitorialità.
Bertani sottolinea la necessità di «riportare la pena entro i confini della legalità costituzionale, nel rispetto dei principi di umanità e rieducazione sanciti dall’articolo 27 della Carta. La detenzione non deve essere rivalsa, ma strumento di reinserimento e responsabilizzazione».
Un grazie particolare è stato espresso all’Onorevole Andrea Pellicini, avvocato del Foro di Varese, alla Magistratura di Sorveglianza rappresentata dalle dottoresse Rossi e Gentile, al Consiglio dell’Ordine con gli avvocati Battipede e Mombelli e all’avvocata Brusa, responsabile Carceri dell’OCF.
Con “Ristretti in Agosto”, la Camera Penale di Varese ribadisce il proprio impegno civile e professionale: denunciare, proporre, vigilare. Perché, come ha ricordato il Presidente della Repubblica, «le carceri non devono diventare luoghi di disperazione o palestre per il crimine».
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