Blitz nei barber shop: irregolarità sanitarie e amministrative in 16 esercizi nel Varesotto
Sono state controllate complessivamente 16 barberie, identificate 68 persone, di cui 27 con precedenti di polizia, e in tutti gli esercizi pubblici sono state riscontrate numerose violazioni
Controlli a tappeto nei “barber shop” di Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Gavirate e Laveno Mombello: la polizia ha ispezionato 16 barberie per verificare la conformità amministrativa e delle norme sanitarie.
Nelle giornate del 17 e del 18 settembre scorso gli agenti della Polizia di Stato di Varese in servizio presso la Squadra Amministrativa della Questura, unitamente a personale della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Varese con Nucleo Cinofilo di Malpensa e operatori dell’A.T.S. “Insubria”, hanno effettuato controlli mirati.
Durante il servizio sono state controllate complessivamente 16 barberie, identificate 68 persone, di cui 27 con precedenti di polizia, e in tutti gli esercizi pubblici sono state riscontrate numerose violazioni rispetto alle norme sanitarie, amministrative e concernenti la privacy e la sicurezza.
Violazioni d’igiene, norme e antincendio
Nello specifico sono state rilevate mancanze di protocolli di sanificazione e sterilizzazione dei locali e dell’attrezzatura utilizzata, mancata conformità elettrica e idro-termo sanitaria dei locali e ritiro dei rifiuti speciali, assenza di un responsabile tecnico e di un presidio di primo soccorso, oltre a numerose mancanze igieniche.
Inoltre, alcuni degli esercizi pubblici controllati sono stati trovati sprovvisti di SCIA, insegna, cartello di orario di apertura e chiusura, autorizzazione per l’impianto di videosorveglianza e dichiarazioni sulla privacy dei dipendenti. I proprietari di due barber shop sono stati denunciati per violazioni della normativa antincendio.
Elevate multe per 82mila euro
Durante i controlli il personale dell’A.T.S. ha provveduto a prelevare campioni di alcuni prodotti sprovvisti di scheda tecnica, sui quali verranno effettuate opportune verifiche per rilevarne l’eventuale tossicità, per la quale potrebbe potenzialmente risultare la chiusura dei locali e una sanzione penale. A conclusione del servizio il totale di tutte le sanzioni comminate ammonta a circa 82mila euro.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»
Felice su In 15 anni calano del 50% le nascite nell’alto Varesotto: un convegno per ripensare l’infanzia e la genitorialità
Viacolvento su Pace fatta tra commercianti e Comune di Cavaria: "Il sindaco non ha responsabilità"
Felice su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
Felice su Abbandona rifiuti nei boschi della Linea Cadorna: multa da 4.500 euro ad un 60enne
Alfaman su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.