Il mercato di Sesto Calende ottiene il riconoscimento di “mercato storico di tradizione”

Dopo il ritorno in centro città, il mercato settimanale di Sesto Calende entra nell’elenco dei mercati storici e potrà accedere a nuove opportunità di promozione e visibilità

mercato sesto calende

Il mercato di Sesto Calende entra ufficialmente tra i mercati a valenza storica di tradizione riconosciuti da Regione Lombardia. Il titolo al mercato del mercoledì è stato conferito con decreto regionale del 14 ottobre, confermando il rilievo dei banchi sul lungofiume che animano la città sul Ticino

Un riconoscimento che celebra storia e identità

«Questo riconoscimento da parte di Regione Lombardia è motivo di orgoglio per la nostra città» – commenta il vicesindaco e assessore al Commercio Giorgio Circosta – «Il mercato di Sesto Calende è parte integrante della nostra storia cittadina, un luogo di incontro, di scambio e di identità. È un
riconoscimento importante che celebra anche il ritorno del mercato nel centro cittadino dopo
quattro anni di “esilio” in Via Lombardia. Essere riconosciuti come mercato storico significa
valorizzare non solo la tradizione commerciale, ma anche la funzione sociale e turistica che questo
appuntamento settimanale continua a svolgere nel cuore della città».».

Nuove prospettive di promozione

Oltre al valore simbolico, il riconoscimento consente al mercato sestese di entrare nei circuiti regionali di valorizzazione, tra cui portali istituzionali, campagne turistiche e progetti legati ai luoghi-identità della Lombardia. Ciò potrà tradursi in maggiore visibilità e nuove opportunità di sviluppo per il commercio locale.

Un concorso per disegnare il futuro del mercato

Tra le prime iniziative annunciate dal Comune, c’è la volontà di creare un logo ufficiale del mercato, che ne rappresenti l’identità e ne rafforzi la riconoscibilità. Il logo sarà selezionato attraverso un concorso di idee che coinvolgerà gli studenti degli istituti scolastici locali.

«Daremo al nostro mercato un’immagine riconoscibile – aggiunge Circosta – un segno distintivo che lo valorizzi anche dal punto di vista turistico ed economico. Coinvolgere i ragazzi delle scuole in questo percorso significa trasmettere loro il senso di appartenenza e la consapevolezza del valore della nostra storia locale».

Un lavoro di squadra

Il vicesindaco ha infine espresso gratitudine «verso gli uffici comunali comunali che hanno seguito
con attenzione e professionalità l’intera istruttoria del riconoscimento, contribuendo in modo
decisivo al risultato raggiunto».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 27 Ottobre 2025
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