Colori, gioia e sport più forti della pioggia, un successo Gorlonga e Color ELE Run
Nonostante il maltempo, Gorlonga e Color ELE Run 2025 si sono trasformate un successo. Domenica 16 novembre Gorla Minore si è riscoperta comunità, grazie all'impegno dei volontari e al ricordo della piccola Elena Giudici, alla quale è stata dedicata la corsa fra i colori
Oh certo, senza pioggia sarebbe stato meglio.
Eppure, a metter tutte le variabili in una equazione, il valore della giornata di oggi è ancor più evidente se messo in relazione a pioggia, umidità e primo freddo autunnale.
Perché tutto questo non ha impedito domenica 16 novembre a migliaia di persone di dimenticarsi dell’auto per una mattinata e camminare o correre per Gorla Minore.
LA GORLONGA FA MUOVERE TUTTO IL PAESE
La Gorlonga, la camminata-corsa non competitiva che anima il paesino della Valle Olona ad ogni novembre, ha registrato un successo insperato, anche dagli stessi organizzatori. Ne è riprova l’espressione stupita di uno di loro, Sergio Ferioli, quando – a conti fatti, al termine della giornata – ha avuto il tempo di buttare un occhio sul numero degli iscritti: 1423.
Tantissimi sono usciti di casa, scarpe comode ai piedi, k-way addosso, scegliendo una delle percorsi, 6, 13 o 21 km, accolti dai tantissimi volontari che si sono occupati di organizzazione, sicurezza e punti ristoro.


Venticinque i gruppi partecipanti, con i Camminatori San Carlo al primo posto con 34 iscritti, mentre fra le realtà gorlesi sul podio si è piazzata la Barberia Bocchi: 61 camminatori e runner hanno seguito il capobranco Fabrizio Bocchi, che di manifestazioni podistiche è ormai esperto.
Una gran festa, dunque, per chi ha partecipato e chi l’ha vissuta dietro le quinte, che ha mostrato Gorla Minore come un luogo in cui vivere e star bene. Perché sono gli eventi come questo, annaffiati dalla linfa del volontariato, che trasformano case e persone, in una comunità.
LA COLOR ELE RUN RIEMPIE IL CIELO DI COLORI E GIOIA

E una comunità nella sua interezza si è emozionata ricordando Elena Giudici, un nome ormai conosciuto da tutti la cittadinanza, la cui storia si è annodata stretta a quella di Gorla.
Grazie ad una famiglia straordinaria alle spalle e ad amici pieni di affetto ed energia, la scomparsa della 14enne ha innescato una catena di solidarietà, che tanto bene continua a generare.
Fra esse, la Color ELE Run, nata lo scorso anno grazie alla sezione Avis Gorla Minore, Gorla Maggiore e Marnate e ritornata trionfante in questo 2025.

Duecento partecipanti, molti di loro bambini, hanno affrontato la pioggia per vivere un percorso all’insegna dei colori e della gioia. Polvere colorata, buffi personaggi nei gonfiabili, palloncini e sorrisi ovunque hanno fatto brillare gli occhi dei più piccoli e insegnato tanto ai loro genitori.
Perché la Color ELE Run, con i suoi 2,8 Km di allegria, tanto sa trasmettere soprattutto agli adulti. Ricordarsi la gioia, in primis, perché è importante prendersi il tempo di divertirsi insieme ai propri figli. E dare fiducia ai giovanissimi: fra le decine di volontari della Color ELE Run la maggior parte erano adolescenti fra i 13 e i 30 anni, ma capaci di prendersi la responsabilità di trasformare il percorso in un arcobaleno.


Infine, la necessità di riflettere sull’importanza del donare. Donare il proprio tempo agli altri, la propria energia e, perché no, riflettere anche sull’iniziare a donare il sangue – come ricordato dalla presidente Avis Susy Pozzato.

Pozzato, insieme alla vicepresidente Silvia Caldiroli e al resto del consiglio direttivo hanno stretto in un abbraccio Monia Forlani e Davide Giudici, i genitori di Elena Giudici, e la forza di questo sentimento si è sentita, tutta.

Sulle note della canzone nata proprio per lei, ci si è commossi, ci si è spruzzati di colore e ci si è stretti forte. Perché «il bene genera sempre bene».
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