Un successo i mondiali varesini di ciclocross: 640 atleti in gara e grande soddisfazione degli organizzatori
Tre giornate molto positive all'Ippodromo delle Bettole. Ottimi riscontri per la Società Ciclistica Alfredo Binda e grande apprezzamento per il tracciato di 2500 metri
Si è concluso all’ippodromo Le Bettole di Varese l’UCI Masters Cyclo-Cross World Championships 2025, tre giornate di gare che hanno portato in città sportivi da tutto il mondo. Per la Società Ciclistica Alfredo Binda, organizzatrice dell’evento, il bilancio è estremamente positivo: 640 gli iscritti che si sono sfidati su un tracciato di 2500 metri, molto apprezzato dai partecipanti.
Anche il meteo ha contribuito al successo della manifestazione, con temperature miti e condizioni ideali per atleti e pubblico, che hanno potuto vivere l’atmosfera dell’impianto solitamente dedicato alle corse dei cavalli. Per il presidente Renzo Oldani e il team biancorosso, si è trattato di un esordio importante nell’organizzazione del ciclocross moderno, coinciso con la prima edizione dei Mondiali Masters ospitata in Italia. Un’esperienza che verrà replicata nel 2026 dal 26 al 29 novembre.
Nel medagliere iridato domina la Germania con quattro titoli individuali, seguita dall’Italia con tre vittorie. A quota due Francia, Belgio, Olanda e Spagna, mentre una maglia iridata è andata a Gran Bretagna, Australia e Stati Uniti. Medaglie anche per atleti provenienti da Svezia, Lussemburgo, Canada, Giappone e Polonia.
Numerosi i nuovi campioni del mondo incoronati nelle varie categorie. Per le donne: Anna Oberparleiter (Italia, 35/39), Dana Wagner (Germania, 40/44), Elodie Touffet (Francia, 45/49), Ruth Marques Moll (Spagna, 50/54), Cordula Biermann (Germania, 55/59), Corinne Pilllot (Francia, 60/64), Sharon Heap (Australia, 65/69) e Linda Elgart (USA, 70/74).
Tra gli uomini: Sascha Starker (Germania, 35/39), Kenny Roelandt (Belgio, 40/44), Massimo Folcarelli (Italia, 45/49), Danny Sleckx (Belgio, 55/59), Ron Veeke (Olanda, 60/64), Jos Bogaerts (Olanda, 65/69), Giovanni Parro (Italia, 70/74), Peter Klaus Thaler (Germania, 75/79) e Victor Barnett (Gran Bretagna, over 80).
La giornata si è conclusa con le gare Special Olympics, che hanno visto in pista 20 giovani atleti capaci di portare entusiasmo e sorrisi, aggiungendo un ulteriore tocco di festa a un evento che ha segnato un momento speciale per la città e per l’intero movimento del cyclo-cross.
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