Movimento Vidoletti: i Bersaglieri varesini sono molto perplessi per l’uso politico dell’eroe: “A che titolo l’accostamento?”

“La memoria di Vidoletti è già onorata da istituzioni e associazioni, non ha bisogno di entrare in una campagna elettorale”, afferma il presidente dell’associazione provinciale. "Ho ricevuto telefonate di bersaglieri non felici dell'accostamento"

bersaglieri bardelli

L’annuncio della nascita del “Movimento Angelo Vidoletti” da parte di Stefania Bardelli, con l’obiettivo di competere alle Elezioni Comunali del 2027, ha suscitato una reazione immediata e critica da parte dei Bersaglieri della Provincia che hanno espresso, nella persona del loro Presidente Provinciale, “molta perplessità” sull’utilizzo del nome del decorato eroe di guerra per fini politici.

Il Movimento, presentato da Stefania Bardelli (già nota giornalisticamente come “La Bersagliera”) come un progetto civico alternativo ai partiti tradizionali, è intitolato a una Medaglia d’Oro al Valore Militare, Angelo Vidoletti, che i Bersaglieri definiscono un “patriota bersagliere” e un “eroe della patria che fa parte della storia di questa Nazione”.

I Bersaglieri sollevano un quesito etico domandando: “A che titolo si trascina in politica una figura di questo tipo?”, sottolineando che la memoria di Vidoletti è già custodita e onorata in ambito istituzionale: a lui sono già dedicate la Sezione Varesina dei Bersaglieri e la Fanfara dei Bersaglieri a Vergiate, nonché una scuola cittadina.

Pur riconoscendo la libertà di espressione e di impegno politico di Stefania Bardelli, nonché il fatto che l’uso del nome di un personaggio storico è lecito in ragione della libertà di associazione, espressione e parola, ma con le tutele del caso, i Bersaglieri si chiedono: “Perché usare questo nome? Perché farsi chiamare ‘la bersagliera’?”. Il Presidente ha rimarcato il profondo rispetto che l’uniforme e i suoi simboli (il cappello piumato) meritano. “Io stesso, che sono un rappresentante istituzionale dei Bersaglieri, vesto questa uniforme con il massimo rispetto che gli attribuisco solo quando svolgo le nostre attività e iniziative istituzionali, proprio perché è un’uniforme. Il cappello piumato non è un orpello o un soprammobile così come il dirsi Bersaglieri, ha spiegato, aggiungendo che “ci sono persone che hanno lasciato la vita con quell’uniforme.”

stefania bardelli movimento vidoletti
La foto con cui si è presentato il Movimento Angelo Vidoletti guidato da Stefania Bardelli

Pur affermando che non è vi è l’intenzione di “impedire a chicchessia di utilizzare quel nome” e pur rispettando le idee politiche di chiunque, il Presidente ha espresso in modo chiaro il disagio della categoria. “Fatico a capire l’abbinarsi a figure storiche come Vidoletti, che dovrebbe essere fatto per assonanza di valori, dell’operato, ecc.” , aggiungendo che questo utilizzo ha “creato malumore” e perplessità diffusa tra i membri: “Ho ricevuto diverse telefonate di Bersaglieri che mi hanno chiesto conto di questa cosa, non “essendo felici dell’accostamento”. Il Presidente ha concluso con un invito indiretto a un approccio diverso: “Dico con il massimo rispetto verso la signora Bardelli che mi sarei mosso in un altro modo.”

I Bersaglieri varesini, nel rispetto del proprio ordinamento che li vede essere una Associazione apolitica e apartitica, in coordinamento con la propria Presidenza Nazionale, si distanziano dall’operazione e da qualsiasi accostamento di qualsiasi segno o colore , mantenendo la figura del Vidoletti e del Bersagliere fuori da ogni contesa elettorale.

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Tomaso Bassani
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Pubblicato il 12 Dicembre 2025
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