Addio Iole Tosi eroina della Resistenza

Se ne va un altro pezzo della storia di Busto Arsizio. È la storia della Resistenza e del Movimento sindacale. È deceduta l’altra sera, venerdì 28, Iole Tosi, eroina della Resistenza bustocca e attiva cittadina fino alla fine dei suoi giorni (nella foto a sinistra). E proprio questi ultimi sono stati quelli che l’hanno vista combattere fino alla fine una battaglia contro il tumore. Aveva settantasette anni. Il suoi funerali saranno celebrati da don Giancarlo Greco lunedì mattina, alle 9.30 nella parrocchia di sant’Anna.
Brigata garibaldina, nome di battaglia Lina. La sua famiglia era stata antifascista sin dalla prima ora e il suo antifascismo aveva cominciato a covare sin da piccola. Glielo aveva insegnato suo padre, gestore del Circolo Cavallotti di piazza Manzoni. «Mio padre mi aveva insegnato il rispetto dei morti sempre e comunque». E fu dura digerire quel monumento ai Caduti di piazza Garibaldi tirato giù per farne palle di cannone. Così a diciotto anni faceva parte del Comitato cittadino di liberazione. Con la complicità del suo datore di lavoro – lavorava in un maglificio – svolgeva azioni di supporto e insieme ad un gruppo di sei donne aveva partecipato direttamente alla Resistenza dal 1943 al 1945.
Ma l’impegno di Iole Tosi non si era fermato con la Liberazione. Iscritta al Pci, era stata attiva nel sindacato e i suoi contributi sono stati proficui anche per il quartiere di Sant’Anna dove abitava. Un impegno civile fino alla fine e nelle ultime elezioni amministrative non si era sottratta ad una candidatura come consigliere nelle liste dei Progressisti.
Ai funerali la ricorderanno i militanti della sezione locale dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani).