Oltre 9mila studenti hanno visitato il Parco Pineta
Il bilancio del Parco che insieme alla Fondazione che gestisce l'osservatorio e con la collaborazione degli altri parchi, nell'anno scolastico appena chiuso ha accolto 430 classi
«Le molteplici difficoltà che il mondo scolastico, direttamente e di riflesso, è costretto ad affrontare, rendono ancor più prezioso il grande consenso di bambini ed insegnanti registrato nello scorso anno scolastico» dichiara Mario Clerici Presidente del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate.
Oltre 430 le classi che hanno aderito ai progetti didattici proposti nel territorio del Parco Pineta e dei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale RTO, del Rugareto e del Medio Olona. Un lungo percorso quello del Parco Pineta costellato di progettualità innovative con particolare attenzione alla qualità di metodi e contenuti. «Dal lontano 1986 l’Area Protetta ha coinvolto decine di migliaia di studenti in progetti di Educazione Ambientale, fino a giungere alla collaborazione con la Fondazione Osservatorio Astronomico di Tradate (FOAM13) – spiegano dal Parco -; la nascita del Parco Didattico Scientifico si è concretizzata nella progettazione di attività interdisciplinari di didattica ambientale ed astronomica: programmi basati su connessioni che non si intersecano solo all’interno dell’ecosistema terra ma che vedono i loro vertici di origine in contesti propri dell’universo, legami vegetali-fotosintesi che ora possono trovare esaustivi approfondimenti della loro imprescindibile dipendenza dalla stella sole, e molto altro ancora».
«Nell’anno scolastico da poco concluso sono stati oltre 9300 gli studenti che hanno giocato, imparato, toccato con mano ciò che la natura è in grado di donarci, comprendendone i principi strutturali e fisiologici grazie al coinvolgimento ed alla partecipazione attiva – proseguono dall’Ente -. Determinante la collaborazione con Dani.2000, che ricopre il ruolo di Centro Prenotazioni, nonché divulgatore delle proposte all’interno degli istituti scolastici; un’azienda del territorio che ha da sempre investito e creduto nel progetto. Un modello vincente motore della rete fondata sulla condivisione di intenti tra Aree Protette; l’indispensabile collaborazione con la Fondazione Osservatorio Astronomico di Tradate, ha permesso il coinvolgimento dei PLIS RTO, PLIS del Rugareto e PLIS del Medio Olona portando oltre 1800 alunni delle classi seconde, terze e quarte della scuola primaria a conoscere, scoprire e divenire partecipi di peculiarità e problematiche del territorio dietro casa … diretta conseguenza delle azioni di tutti noi».
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