Demolita l’ex-mostra del tessile
Dopo anni di attesa e degrado finalmente le ruspe sono tornate in azione per abbattere la struttura che un tempo era il fiore all'occhiello della produzione industriale locale

Addio a quel che rimane della gloriosa mostra del tessile, l’area al confine tra Busto Arsizio e Castellanza che per decenni dagli anni ’50 agli anni ’90, è stata l’epicentro della produzione tessile e meccano-tessile locale, fiore all’occhiello della produzione industriale del ‘900 varesotto. Oggi di quella grande tradizione industriale non rimane quasi più niente e la necessità di quello spazio fieristico è andata via via scemando negli anni.
La storia recente del sito è fatta solo di occupazioni abusive e degrado. Spesso l’edificio degli uffici, già abbattuto qualche anno fa, e lo stesso capannone dedicato alle esposizioni erano diventati ricettacolo di senza fissa dimora, in particolare rom che la utilizzavano per ripararsi dal freddo in inverno. In un caso è stato anche teatro di un rave che ha tenuto in scacco la zona per un paio di giorni.
Il ritardo nell’abbattimento è stato causato dal fallimento dell’immobiliare che ne aveva acquisito la proprietà. Ora il liquidatore che sta gestendo il fallimento dovrà decidere cosa fare dell’area. Molto probabilmente verrà ceduta per costruirvi edifici per il settore terziario in quanto l’area è vincolata dal pgt di Castellanza che non prevede costruzioni ad uso civile.
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