Incidente alla cisterna, braccio di ferro tra sindaco e opposizione

I co nsiglieri di minoranza hanno depositato la richiesta di un consiglio comunale urgente ma il sindaco concede la possibilità che se ne discuta in una commissione. Le opposizioni non ci stanno: "Discutiamone al consiglio del 26 marzo"


L’opposizione non ci sta, non basterà una commissione a discutere di quanto accaduto all’interno dello scalo intermodale di Busto Arsizio lo scorso giovedì quando una cisterna contenente una sostanza chimica irritante (tripropilen glicole) ha ceduto rilasciando nell’aria quantità sostanziose di vapori che hanno invaso l’area circostante fino ai quartieri confinanti, in particolare quelli di Beata Giuliana e Sant’Anna, generando preoccupazione tra i residenti. Il sindaco Gigi Farioli aveva risposto alla richiesta dei consiglieri di opposizione, che chiedevano un consiglio comunale urgente, annunciando la calendarizzazione di una commissione ad hoc. Questa la risposta dei consiglieri comunali con una nota stampa che pubblichiamo di seguito.

Troppo spesso assistiamo al gioco al ribasso che l’Amministrazione fa su ogni tema che l’opposizione mette all’ordine del giorno. Anche questa volta sulla vicenda Hupac il Sindaco Farioli fa “melina” e cerca di spostare l’attenzione altrove. La convocazione di una ipotetica commissione non ci interessa. L’opposizione ha depositato formalmente nel pomeriggio del 13 marzo la convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale ed il Sindaco non può ignorarla, visto che è stato inserito tra i destinatari della comunicazione.

Per completezza di cronaca segnaliamo tutti i destinatari della convocazione presentata: protocollo@comune.bustoarsizio.va.legalmail.it,sindaco@comune.bustoarsizio.va.it, segreteriasindaco@comune.bustoarsizio.va.it,avv.cornacchia@libero.it, g.andolina@comune.bustoarsizio.va.it, segreteria.generale@comune.bustoarsizio.va.it, delibere@comune.bustoarsizio.va.it
Nel rispetto dell’articolo 10, va invece sottolineato che non è nella facoltà del Sindaco trasformare un Consiglio Comunale in una commissione; il Consiglio Comunale è convocato e sta al Presidente del Consiglio stesso formalizzare la data che non può essere procrastinata oltre i venti giorni fissati dal regolamento. La data di convocazione è facilmente individuabile avendo già calendarizzato per il 26 marzo il prossimo Consiglio Comunale.
Alla questione esiste quindi una sola e semplice risposta: iscrivere l’ordine del giorno contenuto nella convocazione del Consiglio Comunale depositata dalle opposizioni, immediatamente prima degli argomenti da trattare nel prossimo Consiglio Comunale già in programma per il 26 marzo.

Per fare chiarezza i punti iscritti all’ordine del giorno sono i seguenti:

· Relazione del Sindaco e degli Assessori Competenti sull’incidente verificatosi nell’area Hupac per conoscere, la dinamica dell’incidente, la natura delle sostanza propagatesi nell’atmosfera, e le misure adottate a tutela della salute pubblica dei cittadini;

· Relazione in ordine ai sistemi ed alle misure di sicurezza, di prevenzione e di intervento in caso di incidenti in atto presso Hupac

· Relazione circa le misure adottate da Hupac in seguito al predetto incidente;

Di questi argomenti nessuno necessita di passaggi in Commissione competente non trattandosi di interrogazioni mozioni o proposte di delibera, ma di comunicazioni da rendere, non tanto e non solo al Consiglio Comunale ma all’intera cittadinanza. Cittadinanza che invitiamo a partecipare all’adunanza per segnalare il bisogno di chiarezza su un argomento tanto delicato come il diritto alla sicurezza e la tutela della salute dei residenti nella Città di Busto Arsizio

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Pubblicato il 17 Marzo 2014
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