Il Comune ha definito tariffe e servizi al nuovo asilo Bertolina
Stabilite sei diverse fasce di servizio che saranno composte dal nido a tempo pieno e a tempo part time, c’è poi la sezione primavera, sempre divisa in tempo pieno e tempo part time, e due servizi di pre e post scuola

Dalla fine del mese di febbraio sono ufficialmente cominciate le attività per l’apertura del servizio di asilo nido Bertolina gestito dalla nuova cooperativa Eureka dopo la riorganizzazione realizzata dal Comune di Sumirago attraverso un percorso di co-progettazione.
Ora sarà la cooperativa a gestire le iscrizioni per il prossimo anno ma con la determina comunale di inizio marzo sono un po’ più chiari i servizi e, soprattutto, le tariffe applicate che fanno capo al Comune. La casella delle tariffe era, infatti, l’ultimo delicato tassello del percorso di riorganizzazione perché fa i conti con il bilancio del Comune e con quelli delle famiglie che vorranno accedere al servizio.
Innanzitutto sono stati stabiliti sei diverse fasce di servizio che saranno composte dal nido a tempo pieno e a tempo part time, c’è poi la sezione primavera, sempre divisa in tempo pieno e tempo part time, e due servizi di pre e post scuola. Le tariffe previste spaziano molto a secondo del servizio, con il massimo previsto per il nido full time (dalle 7.30 alle 18) da 530 euro mensili comprensivo di pasti e pannolini.
Il Comune ha introdotto anche una differenziazione nelle tariffe che per i sumiraghesi sono ridotte di quasi il 10% rispetto agli utenti esterni.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.