All’Italia adesso servono due imprese
Dopo il passo falso con il Belgio, le azzurre devono battere la Polonia oggi alle 17.30 per qualificarsi ai quarti di finale contro la Serbia. Subito dopo tocca alla Repubblica Ceca di Parisi contro la Francia
L’Italia ci crede ancora, anche se adesso la missione Europei è molto più difficile: dopo il pesante quanto inaspettato ko con il Belgio, oggi alle 17.30 a Zurigo la nazionale femminile deve battere la Polonia per proseguire il suo cammino nella rassegna continentale, e approdare alla sfida di domani contro la Serbia nei quarti di finale. Per il momento sulla strada di Guiggi e compagne (foto CEV) c’è una formazione polacca che, sulla carta, appare ampiamente alla portata dell’Italia, ma certo non di quella spaesata, ripetitiva e alla fine anche rinunciataria del match di domenica scorsa. Una partita così non può non lasciare il segno, ma il ct Marco Mencarelli spera che lo faccia in senso positivo: "Mi aspetto una risposta importante, non solo per ottenere un buon risultato, ma anche per noi stessi, perché quando giochi al di sotto delle tue possibilità è giusto che ci sia uno scatto di orgoglio. Fin qui dopo ogni prestazione negativa la squadra si è sempre riscattata: mi aspetto che anche contro la Polonia le ragazze diano il meglio per onorare la partita". Difficile, quindi, che il coach azzurro possa rivoluzionare la squadra messa in campo nelle prime tre gare, anche se per Caterina Bosetti il posto da titolare è a rischio dopo le prestazioni negative del girone eliminatorio.
La Polonia, che si è qualificata come terza del girone C grazie al successo sulla Bulgaria, non è un’avversaria irresistibile, come dimostrano anche le due sconfitte patite contro Serbia e Repubblica Ceca. La nota più positiva della squadra di Makowski, fin qui, è senza dubbio la neo-bustocca Joanna Wolosz, che ha rubato il posto da regista titolare nientemeno che a Milena Sadurek (oggi più nota come Radecka). Per il resto, attenzione all’esperienza della solita Skowronska e alla fisicità delle giovani centrali Tokarska – neo acquisto di Novara – e Kakolewska, 19 anni e 2 metri di altezza.
Subito dopo l’Italia, alle 20.30, scenderà in campo sempre a Zurigo anche la Repubblica Ceca di Carlo Parisi: adesso i pronostici sono a favore delle sorprendenti ceche, che si troveranno di fronte prima una modesta Francia (Bauer e compagne hanno rischiato grosso anche con la Svizzera) e poi eventualmente il Belgio giustiziere delle azzurre. Il coach della Unendo Yamamay, che ha già compiuto una mezza impresa qualificandosi alla seconda fase senza poter disporre della star Havelkova, ora può sognare addirittura un clamoroso viaggio a Berlino per le semifinali.
Degli altri due match dei playoff, che si giocano ad Halle, il più equilibrato è quello tra Croazia e Olanda; favoritissima invece la Turchia contro la Bielorussia.
Playoff (mar 10/9)
Turchia-Bielorussia ore 17 ad Halle
Croazia-Olanda ore 20 ad Halle
Italia-Polonia ore 17.30 a Zurigo (diretta Rai Sport 1)
Repubblica Ceca-Francia ore 20.30 a Zurigo (diretta Rai Sport 1)
Quarti di finale (mer 11/9)
Ad Halle: Russia-Turchia/Bielorussia
Ad Halle: Germania-Croazia/Olanda
A Zurigo: Serbia-Italia/Polonia
A Zurigo: Belgio-Repubblica Ceca/Francia
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