Maroni: “Le ville lombarde possono diventare Patrimonio Unesco”
La proposta lanciata dal presidente della Regione, Roberto Maroni, durante la presentazione dei restauri di Villa Alari a Cernusco sul Naviglio

«Il sistema delle ville Lombarde non ha niente da invidiare a quello del Veneto e meriterebbe di essere candidato a diventare un sito Unesco». La proposta l’ha lanciata il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, nel corso della cerimonia di sottoscrizione dell’ Accordo di programma tra Regione Lombardia, il Comune di Cernusco sul Naviglio (Milano) e la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Milano, finalizzato alla valorizzazione e al restauro del Compendio di Villa Alari, primo lotto, in Cernusco sul Naviglio.
Dopo aver ricordato l’impegno della Regione Lombardia per la candidatura delle mura veneziane di Bergamo come sito Unesco, il presidente lombardo ha proposto di «iniziare a lavorare ad un progetto che possa candidare le ville lombarde a diventare patrimonio dell’umanità». Un’idea sulla quale Maroni ha subito coinvolto il sindaco di Cernusco sul Naviglio, Eugenio Comincini: «L’hanno prossimo – ha detto – scade il tuo secondo mandato e non potrai più ricandidarti, mi piacerebbe potessi impegnarti su questo progetto per capire cosa fare, come fare, quali iniziative prendere con l’obiettivo di fare delle ville lombarde il patrimonio dell’umanità che davvero merita di essere conosciuto da tutti».
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