Anche Anpi e la Camera del lavoro condannano le ronde
“Sono un atto vergognoso che disprezza la resistenza al nazifascismo, per la quale molti nostri giovani partigiani persero la vita" scrivono in un comunicato

“Abbiamo appreso della presenza di “ronde per la sicurezza” operanti nel nostro paese. Contemporaneamente abbiamo assistito alla cancellazione del nome della “via della Resistenza”, coperto con un adesivo indicante “via della Patria”.
La sezione Anpi di Ferno, la Camera del lavoro di Gallarate e la SPI-CGIL di Somma si affiancano al sindaco Mauro Cerutti nella condanna degli episodi:
“Sono un atto vergognoso che disprezza la resistenza al nazifascismo, per la quale molti nostri giovani partigiani persero la vita – scrivono in un comunicato -. Nell’apprezzare la posizione espressa dal Sindaco a nome dell’amministrazione comunale, riteniamo importante ribadire che nel nostro paese non abbiamo bisogno di ronde, che nulla hanno a che vedere con Ferno e la sua sicurezza. Abbiamo chiesto al Sindaco Cerutti di intervenire presso il Prefetto; noi da parte nostra lo faremo con un esposto”
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