Sempre più “evasioni” dai domiciliari, super lavoro dei carabinieri
L'attenzione dei carabinieri è sempre alta ma coloro che stanno scontando una detenzione nella propria casa tendono a "scappare" con grande facilità
C’è quello che alle 4 di notte si fa beccare al cancello del proprio condominio dai Carabinieri di Busto Arsizio che erano andati a controllare se stesse rispettando la misura cautelare dei domiciliari e, una volta vistosi scoperto, scappa in casa e si rimette in pigiama facendo finta di nulla e c’è quello che si innervosisce durante un controllo su strada a Cassano Magnago da parte della pattuglia che scopre una condanna agli arresti domiciliari da espiare.
Questi sono solo gli ultimi due casi di “evasione” dal regime di detenzione all’interno delle proprie mura domestiche, registrati dai militari di piazza XXV Aprile.
Sono molti, troppi, coloro che violano questa forma di custodia che sia cautelare o a seguito di condanna e – per i carabinieri in maniera particolare – è sempre più difficile controllare tutte le persone che dovrebbero stare in casa.
Solo ieri abbiamo dato notizia di due fratelli marocchini residenti a Cairate che – nonostante fossero entrambi ristretti ai domiciliari – caricavano con grande serenità un furgone con pezzi di auto rubate, facendosi aiutare da altri due connazionali.
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