Per battere l’inquinamento “sconfiggiamo il capitalismo”

Anche il circolo bustocco di Rivoluzione Comunista scende in campo nell’arena di Elcon con una serata dedicata al tema di come affrontare la questione. All’interno del circolo di iniziativa proletaria è stato il "compagno Calogero" a spiegare che «il moderno ambientalismo punta solo alla pulizia di quanto produce l’industria ma senza andare al nocciolo del problema» che altro non è «il tipo stesso della produzione capitalista che presenta al suo interno una potenzialità distruttiva peggiore di quella delle armi». Per questo motivo «una vera lotta ambientale deve partire dalla contestazione al sistema» e per farlo «è l’avanguardia operaia a doversi mobilitare». Esempi in questo caso spazierebbero dalla lotta contro Malpensa 2000, gli inceneritori o la più recente vicenda dell’ILVA. Ma "l’avanguardia operaia" impiegata nel polo chimico, in realtà, è su posizioni radicalmente diverse. «Questo perchè le aziende si basano ancora sul ricatto del licenziamento ed è proprio contro questo che bisogna agire».