Vignati bacchetta il sindaco: “L’impresa della Pro Patria andava celebrata in piazza”
Il medico, già candidato alle primarie del centrodestra di due anni fa, fa notare che «l'unica bandiera della Pro Patria esposta è in piazza a Sacconago»

Eugenio Vignati si scaglia contro l’amministrazione comunale e il suo sindaco in particolare per «non aver saputo festeggiare degnamente l’importantissima vittoria della Pro Patria» e rivendica l’unica bandiera esposta in città coi colori biancoblù: «È la mia ed è esposta in piazza della Chiesa Vecchia a Sacconago – spiega il medico che fu candidato alle primarie del centrodestra – mi chiedo perchè in centro a Busto non ho visto una bandiera e lo dico da ex-dirigente del Cas Sacconago».
Secondo Vignati il sindaco Emanuele Antonelli e il suo assessore allo Sport Gigi Farioli avrebbero dovuto fare uno sforzo in più per celebrare le gesta di questa squadra capace di vincere il proprio girone, tornare tra i professionisti e vincere lo scudetto di Serie D: «Almeno un evento pubblico, in piazza San Giovanni, invece di una semplice stretta di mano in sala consiliare al lunedì mattina – prosegue il medico tifoso – non è questo il modo di aiutare una presidente che ci sta mettendo un sacco di soldi propri e pure un bel pezzo di cuore. I colori biancoblù devono tornare a sventolare tra la gente».
Vignati conclude: «Il sindaco dice, giustamente, di non poter costringere gli imprenditori bustocchi a mettere soldi, ma nulla vieterebbe a questa giunta di esprimere la propria vicinanza alla squadra in maniera un po’ più calorosa, riavvicinandola alla sua gente per riportare i tifosi allo stadio e avvicinarne di nuovi. In questo modo il marchio Pro Patria comincerebbe a diventare più popolare e appetibile per chi ha dei soldini da investire».
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