Dopo anni di attesa, la psichiatria sarà rinnovata
Diciotto posti letto con due sole docce, uno spazio ristretto e decadente: il reparto aveva urgente bisogno di rifarsi il look. In autunno inizieranno i lavori che dureranno circa 9 mesi
Dopo anni di denunce e polemiche, anche la psichiatria dell’ospedale di Circolo avrà una sede rinnovata. I lavori di ristrutturazione sono stati presentati dal direttore generale dell’azienda Walter Bergamaschi e dal professor Simone Vender, primario, insieme al progettista ing. Angelo De Amici.
Tra un anno, circa, la psichiatria potrà godere di spazi più ampi, profondamente rinnovati, organizzati con una logica che permetta di separare degenza, accoglienza e attività diurne.
Con una spesa di quasi due milioni di euro (1.921.000 euro), l’attuale reparto si estenderà a tutto il piano rialzato della palazzina con un aumento di superficie del 65%. Ambienti più accoglienti e capienti ci saranno per la degenza che, pur mantenendo 18 posti letto, avrà 8 camere doppie e due singole, tutte dotate di servizi completi, andando così a colmare l’attuale mancanza di docce ( 2 in tutto il reparto).
I lavori dovrebbero iniziare tra ottobre e novembre e durare circa 9 mesi: nel frattempo, i pazienti saranno trasferiti al piano superiore dove un tempo era ospitato il reparto infettivi: «Dovremo diminuire a 10 i letti e chiederemo ai reparti del territorio di fare rete per aiutarci nel momento del cantiere» ha spiegato il direttore Bergamaschi.
Negli ultimi 15 anni, la psichiatria ha cambiato la sua organizzazione puntando più sul territorio e su esperienze diurne, limitando così l’accesso all’ospedale: «In reparto arrivano i casi urgenti e si fermano una quindicina di giorni al massimo – ha spiegato il primario – lo scorso anno abbiamo avuto circa 200 ricoveri. In genere si ricoverano i casi gravi, legati ad acuzie cliniche o sociali».
Area centrale rimarrà il giardino esterno che i pazienti potranno utilizzare anche nel corso dei lavori proprio per la valenza terapeutica. La nuova area ospiterà la parte d’accoglienza con la zona degli ambulatori. Vicino verrà allestita la zona diurna con la sala da pranzo mentre tutta la zona di degenza verrà raccolta nell’ala vecchia, che verrà anche climatizzata.
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